Scuola media MARCONI, Casalecchio

Il progetto propone una didattica globale e inclusiva, con laboratori pomeridiani e attività mirate a sviluppare nuove competenze

Negli ultimi anni molte scuole italiane si sono mobilitate per sviluppare una didattica globale integrata e inclusiva. I nostri insegnanti hanno pensato a un "modo diverso di fare scuola", con laboratori pomeridiani, in cui noi studenti abbiamo avuto la possibilità di sviluppare le 8 competenze chiave europee, che toccano tutti gli aspetti della quotidianità scolastica in modo dinamico e divertente.

Il progetto è chiamato ’Hands On’ e si basa sulla rimodulazione degli orari scolastici e su attività organizzate in quattro aree differenti: Steam, potenziamento delle lingue straniere, cittadinanza e comunicazione. L’iniziativa propone percorsi inclusivi anche per i ragazzi stranieri in difficoltà con la lingua italiana e Bes, attraverso il superamento della didattica frontale e la transizione verso una didattica rivolta alle valutazione delle competenze chiave.

Le attività proposte sono possibili grazie alle partnership, come Open Group, le Cooperative Cefa o DoMani, contattate dal team di progettazione. Le attività si svolgono anche in sedi "non convenzionali", come la Casa della Pace o lo Spazio Eco. La maggior parte di noi alunni è stata entusiasta del nuovo progetto, accogliendo con gioia questa opportunità e impegnandosi nelle attività proposte. Il Prof. Masetti, coordinatore del progetto, ha risposto ad alcune domande riguardanti questa novità.

Come è nato Hands On, e come si è sviluppato durante il Covid?

"Cinque anni fa, quando abbiamo cambiato l’orario scolastico da cinque a sei ore giornaliere, abbiamo provato ad aiutare gli studenti, adottando una didattica laboratoriale. Durante la pandemia, poi, abbiamo evitato di riunire studenti di classi diverse e di fare uscite sul territorio".

Quali sono state le difficoltà per trovare partnership?

"Non ci sono state sostanziali difficoltà. Tutti i partner sono stati molto disponibili".

Cos’è emerso in questa prima sperimentazione? E per il futuro?

"I feedback dalla maggior parte degli alunni sono stati positivi. Dal prossimo anno inizieremo a proporre una scelta più ampia di laboratori".

Grazie a ’Hands On’, tutti gli alunni hanno avuto la possibilità di partecipare ad attività coinvolgenti, che, alleggerendo il nuovo orario, hanno permesso di sviluppare nuove competenze, non raggiungibili con la didattica tradizionale.

Classe 3C: Sabattani, Sangiovanni; classe 1C: Hoxha, Sebastiano, Antonioli, Balista; classe 1B: Vecchia, Giordani. Prof. Masetti e Semeghini.

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