REDAZIONE BOLOGNA

Scuola ortogonale di informatica. Venti ragazzi bravissimi: a ognuno 25mila euro

Il sostegno Fondazione Elicsir per l’alta formazione dei più meritevoli

Il sostegno Fondazione Elicsir per l’alta formazione dei più meritevoli

Il sostegno Fondazione Elicsir per l’alta formazione dei più meritevoli

Alta formazione e borse di studio di oltre mezzo milione di euro a studenti meritevoli. Questi i presupposti della Scuola Ortogonale di Informatica della fondazione Elicsir presentata ieri (lunedì 2 dicembre) a Palazzo Boncompagni nel cuore di Bologna.

Avviata a inizio novembre, la scuola coinvolge quaranta studenti magistrali in informatica e discipline affini. Tra questi, venti otterranno una borsa di studio da 25mila euro per due anni, oltre a un programma di formazione complementare sotto la guida di mentori italiani di fama internazionale e stage internazionali. Per gli studenti di triennale in discipline STEM, invece, il programma Contaminazioni Ortogonali con borse di 2mila euro. "Il nostro obiettivo è quello di coltivare una nuova generazione di giovani informatici affinché possano guidare i progressi tecnologici e scientifici nel mondo produttivo e della ricerca", ha sottolineato Ozalp Babaoglu, presidente della Fondazione Elicsir.

Il progetto è reso possibile grazie a una donazione di oltre un milione di dollari da parte di Schmidt Sciences, organizzazione filantropica fondata da Eric e Wendy Schmidt. Eric Schmidt, già ceo e presidente esecutivo di Google, nel suo video messaggio ha ribadito il suo legame con Bologna – aveva già sostenuto con donazioni sia la Bologna Business School che la Garisenda –: "Il talento ha bisogno della formazione. E l’Italia, quando si parla di computer science, ha molti talenti ma meno opportunità di formazione. Bologna mi ha impressionato molto quando ci ho vissuto per preparare e costruire la mia carriera. Sono onorato di supportare la Scuola e i suoi studenti che si stanno impegnando a fare dell’Italia il centro di un nuovo Rinascimento tecnologico".

A rappresentare la vicinanza della Regione Emilia-Romagna al progetto, Paola Salomoni, assessora alla scuola, università, ricerca e agenda digitale: "Assistiamo a un piccolo miracolo, reso possibile non solo da chi ha finanziato, ma anche da chi ci ha messo la testa". Infine, un videomessaggio del neo presidente, Michele De Pascale: "Presto vi coinvolgeremo per costruire un grande progetto di crescita delle politiche formative sul digitale in Emilia-Romagna".

Sara Ausilio