Scuola primaria DEMETRIO BENNI, Budrio

Dalla costruzione alla vendita, fino ai bombardamenti che la resero inagibile: tutte le fasi della tenuta attraverso i secoli

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Gli alunni della classe 4A della scuola primaria Demetrio Benni, che hanno studiato la storia del loro territorio

Tutto ebbe inizio intorno al XVI secolo nelle campagne di Budrio. La futura Villa ’La Romantica’ venne costruita dalla famiglia bolognese dei Berò, che utilizzava i terreni circostanti per l’attività agricola. Nel 1700 fu acquistata dai Savini, famiglia nota per la coltivazione della canapa. Durante il periodo di dominazione francese fu ceduta al generale Giuseppe Grabinski. Nel 1830 il generale vendette la villa al colonnello Luigi Cocchi, dimostrando scarsa correttezza perché falsificò una cambiale; Cocchi pagò ugualmente la cifra astronomica richiesta, mettendo in crisi le finanze della sua famiglia.

L’abitazione rimase immutata per 40 anni, finché Alfonso, figlio di Luigi, non pianificò delle opere di restauro dopo il matrimonio con Marietta Garino, decidendo di chiamarla ’Villa Mary’ in onore dell’amata moglie. Iniziò per questo luogo il periodo di maggior splendore: l’edificio era circondato da un bellissimo parco, vi si potevano trovare un laghetto, una serra, una ghiacciaia e una palazzina per l’essiccazione della seta. Vantava l’uso del telefono e dell’illuminazione elettrica, cose molto all’avanguardia per il periodo. Al suo interno era abbellita da bassorilievi che sono in parte ancora visibili. Nel 1888 Marietta morì e Alfonso, dopo un periodo difficile, si avvicinò ad Anna Pagani. In breve la famiglia si allargò e Cocchi, alla nascita del settimo figlio, capì la necessità di rendere la dimora più spaziosa. Con l’aggiunta di alcuni terrazzi ed un portico, si arrivò all’assetto definitivo nel 1892. Nel 1894 Alfonso sposò Anna con cui visse fino alla sua morte, nel 1921.

Il 31 ottobre 1928 Bianca Zucchelli acquistò la proprietà. Bianca era una cantante lirica, come il papà Carlo che vantava una carriera a livello internazionale. Rimasta vedova, decise di trasferirsi qui da Bologna per condurre una vita più tranquilla. Donna elegante, si innamorò subito della villa perché corrispondeva ai canoni estetici ottocenteschi da lei molto amati e per questo le cambiò il nome in ’La Romantica’. Per le feste raffinate che organizzava, venne soprannominata dai budriesi allo stesso modo! Bianca rimane qui fino al giorno della sua morte, il 25 dicembre 1943. La dimora venne donata alla ’Casa per artisti ed operatori dello spettacolo’ di Bologna, ma a causa dei bombardamenti del 1944 e 1945 diventò inagibile.

Classe 4A: Accursi P., Ansaloni G., Antonaccio C., Boemo A., Calandriello N., Cassanelli C., Cojogari F., Custode F., Di Egidio S., Dall’Olio F., Ferro G., Lanzarone A., Mantovani A., Popa M., Sagliocca D., Sciarrino M., Trombacco D., per le informazioni si ringrazia lo storico Arrighi Leonardo.

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