Sei rassegne per una stagione teatrale

Il nuovo gestore ’Spazio Binario’ ha creato un cartellone che spazia dalla prosa al dialetto, dalla comicità alle compagnie amatoriali

Sei rassegne per una stagione teatrale

Sei rassegne per una stagione teatrale

Sei rassegne, 33 spettacoli e cinque diversi livelli di corsi di teatro. E’ una stagione fitta di appuntamenti, con l’attenzione a tanti tipi di pubblico, quella presentata l’altra mattina da Creazione Teatro: il gestore del teatro Spazio Binario. Il ‘comunale’ di Zola Predosa con sede al pian terreno del municipio, in piazza della Repubblica, dove il 15 ottobre è in calendario l’avvio della seconda stagione proposta dall’associazione che dallo scorso anno cura la programmazione dell’unico spazio teatrale del territorio. Sodalizio di giovani operatori che opera anche in altre realtà metropolitane come Altedo, Malalbergo, Budrio, Minerbio, il quartiere Borgo Panigale e il Navile a Bologna. Un radicamento che permette a questa direzione artistica di conoscere e selezionare prevalentemente artisti legati al territorio bolognese, perché originari di qui o perché con la città hanno creato relazioni affettive o di lavoro creando spettacoli che raccontano la città sotto punti di vista differenti, come per esempio Andrea Santonastaso in Bologna, provincia Colcù o il gruppo Rmn con Costellazione Vicinelli, spettacoli che testimoniano personali affinità con il territorio. Non mancano tuttavia artisti che si muovono in altri centri: in particolare Luigi Vittoria e Carlo Decio che portano spettacoli di prosa, Corinna Grandi e Giuseppe Scoditti che si esibiranno in due spettacoli di stand up comedy e Roberta Lidia De Stefano in concerto con Massimo Betti.

"Il nostro desiderio è quello di spronare e invogliare gli abitanti di Zola e non solo a venire a teatro, e proprio per questo abbiamo mantenuto una stagione molto varia, per poter coinvolgere e richiamare vari pubblici: ecco dunque la spinta vitale che ha permesso anche il concretizzarsi della seconda edizione del cartellone intitolato: ‘Un teatro per…" pensare, ridere, crescere, suonare, par al dialàtt!’.". Sono queste infatti le cinque rassegne delle quali è già stato definito il programma (la sesta di teatro amatoriale è in via di formazione) che prende il via il 15 ottobre con la compagnia dialettale Al nostar dialatt che porta sul palco il suo classico ‘Un casen in famajja’. "Le relazioni con compagnie e artisti bolognesi ci permettono di intessere collaborazioni vitali, come con la compagnia teatrale Segni a Matita, con cui abbiamo collaborato durante la stagione estiva a Villa Edvige Garagnani, che saranno allo Spazio Binario con una loro residenza artistica per poi debuttare il 15 marzo con Ethica spa".

g.m.