ZOE PEDERZINI
Cronaca

"Senza passaggio a livello, traffico in tilt"

Gli imprenditori del comitato contro il progetto ’Lotto bis 2’ a Villanova. Il sindaco: "Sopraelevare la linea ferroviaria darà solo benefici"

Gli imprenditori del comitato contro il progetto ’Lotto bis 2’ a Villanova. Il sindaco: "Sopraelevare la linea ferroviaria darà solo benefici"

Gli imprenditori del comitato contro il progetto ’Lotto bis 2’ a Villanova. Il sindaco: "Sopraelevare la linea ferroviaria darà solo benefici"

"No alla chiusura del passaggio a livello", questo quanto richiesto a gran voce, con tanto di striscioni, da alcuni imprenditori di Villanova di Castenaso. "Siamo un gruppo di imprenditori, slegati da realtà politiche, mossi dall’interesse di tutelare il territorio dove sono insediate le nostre attività e la quotidianità delle nostre vite e delle tante famiglie che vivono e transitano da Villanova – spiegano all’unisono –. Il comitato viabilità e territorio è contro la realizzazione del lotto 2bis, così come ci è stato illustrato negli incontri che l’amministrazione di Castenaso ha avuto di recente con i cittadini. Questo progetto prevede la chiusura del passaggio a livello di via Pederzana. A nostro avviso la chiusura del passaggio a livello suddetto provocherà un’ulteriore congestione del traffico a Villanova e nella zona industriale di Cà dell’Orbo con conseguente aumento dei tempi di attraversamento del nostro territorio. Via Villanova è diventata, a causa del completamento della realizzazione della LungoSavena in tutti i suoi tratti, l’asse di scorrimento di tutto il traffico del quadrante est di Bologna".

Ed ecco, dunque, che dal comitato avanzano alcune richieste: "Il mantenimento in questa fase del passaggio a livello di via Pederzana. Chiediamo che il Comune, con il coordinamento dei sindaci della zona est di Bologna (Pianoro, San Lazzaro, Castenaso e Granarolo), si attivi affinché si possa sbloccare la realizzazione del lotto 3 della LungoSavena. Chiediamo, infine, che il Comune non sia parte debole nei confronti degli organismi sovraordinati quali FER e Città Metropolitana che stanno scaricando sul nostro territorio i compromessi negativi di un progetto faraonico, a oggi privo di una visione strategica".

Così il primo cittadino, Carlo Gubellini: "L’accordo di programma di quest’opera nasce 25 anni fa, il primo progetto esecutivo risale al 2009 ed è stato modificato nel 2015. Nel 2021 abbiamo ripreso in mano la situazione per finalizzare la realizzazione del lotto II bis coinvolgendo FER quale soggetto attuatore e prevedendo la sopraelevazione di parte della linea ferroviaria per superare il futuro asse stradale. La Regione ha creduto in questo nuovo progetto destinando ulteriori 5,4 milioni di euro di fondi ministeriali, finalizzati a interventi per il potenziamento delle ferrovie regionali in un più vasto piano di soppressione dei passaggi a livello volto a ridurre i tempi di percorrenza del treno e ottimizzare la rete. La chiusura del solo passaggio a livello di Via Pederzana viene compensata dalla nuova viabilità alternativa del lotto II bis per cui non ci saranno criticità".

E conclude: "Dopo 25 anni siamo a un punto di svolta che porterà un importante beneficio al nostro territorio, ora dobbiamo procedere velocemente affinché i lavori vengano ultimati in linea con quelli di interramento del tratto ferroviario della ex Veneta. Anche il lotto 3 della LungoSavena è strategico per Castenaso ma la sua realizzazione è in capo alla società Autostrade per l’Italia quale opera collegata al passante di Bologna che oggi viene rimesso in discussione dal governo, speriamo che non ci siano ripensamenti e che la situazione si sblocchi".

Zoe Pederzini