Bologna, sequestro da 730mila euro all'ex rappresentante legale della Grant

L'imprenditore di 33 anni non avrebbe pagato le tasse nel 2016

La Guardia di Finanza

La Guardia di Finanza

Bologna, 18 giugno 2019 - La Guardia di Finanza di Bologna ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo, finalizzato alla confisca, tra disponibilità bancarie e beni mobili e immobili, da 730mila euro nei confronti dell'ex legale rappresentante di 33 anni della Grant, storica azienda di abbigliamento di lusso per bambini di Bentivoglio, recentemente fallita, per non aver pagato le imposte entro i termini prescritti dalla legge. In particolare, l’imprenditore era stato denunciato per non aver versato, nella sua qualità di legale rappresentante pro tempore, l’Iva relativa all’anno d’imposta 2016.

La denuncia ha fatto seguito a quella che aveva già interessato, con riferimento al 2015, il padre di 64 anni (già colpito alcune settimane fa da un ulteriore provvedimento di sequestro) del “nuovo” indagato che, l’anno successivo, assumendo le cariche direttive societarie è incorso, a sua volta, nelle responsabilità penali derivanti della reiterazione del reato di omesso versamento delle imposte dovute.

A seguito del fallimento dell’azienda, così come avvenuto nel precedente intervento, le operazioni di sequestro, condotte sulla base delle indagini patrimoniali svolte dal Nucleo di Polizia Economico Finanziaria su delega del sostituto procuratore Tommaso Pierini, hanno avuto ad oggetto esclusivamente disponibilità finanziarie e beni immobili dell’ex amministratore senza andare ad intaccare il patrimonio della società.

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