Bologna, sequestrate 500 opere false di Francis Bacon

Eseguito sequestro di beni da tre milioni. I provvedimenti, spiegano i carabinieri e i finanzieri, sono stati emessi a carico di cinque delle sette persone indagate

Uno dei quadri contraffatti di Bacon

Uno dei quadri contraffatti di Bacon

Bologna, 10 settembre 2021 - Cinquecento opere contraffatte di Francis Bacon sequestrate dai carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale e dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza bolognese.

Le forze dell'ordine ieri hanno eseguito un'ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal gip Gianluca Petragnani Gelosi, con il "sequestro preventivo impeditivo di circa 500 opere contraffatte dell'artista Francis Bacon e il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro, beni e altre utilità del valore di oltre tre milioni di euro".

I provvedimenti, spiegano i Carabinieri e i finanzieri in una nota, sono stati emessi a carico di cinque delle sette persone indagate, a vario titolo, per "associazione a delinquere finalizzata a consumare una serie indeterminata di delitti contro l'integrità delle opere d'arte, nello specifico la detenzione per il commercio, autenticazione e messa in circolazione di opere d'arte false, e contro il patrimonio, in particolare truffa e autoriciclaggio".

L'inchiesta, coordinata dai pm bolognesi Antonello Gustapane ed Elena Caruso, nasce da "una convergenza investigativa nelle attività delle due Forze di polizia", che aveva portato da un lato i Carabinieri "a sequestrare, nel maggio del 2018 nell'ambito dell'operazione 'Paloma', numerose opere d'arte contemporanea false in possesso di un uomo con precedenti specifici penali e di polizia, tra cui due disegni a firma di Francis Bacon appartenenti a una collezione di dubbia autenticità e asseritamente ricevuti direttamente dall'artista da uno degli attuali indagati", e le Fiamme gialle "ad analizzare le movimentazioni finanziarie con l'estero riconducibili alla stessa persona, risultate incompatibili con le sue fonti lecite di reddito, approfondendo alcune segnalazioni per operazioni sospette nel frattempo pervenute dagli intermediari finanziari".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro