REDAZIONE BOLOGNA

Una serra di marijuana in casa e 10 chili di droga sequestrati: arrestato 63enne a Pianoro

Blitz dei carabinieri: nella casa dell’uomo, un italiano già note alle forze dell’ordine, i militari hanno trovato piante, foglie già essiccate, soldi e materiale utilizzato per la coltivazione e il confezionamento oltre a 6.300 euro

La droga sequestrata a Pianoro, dai carabinieri. Arrestato il 63enne proprietario di casa in viale Risorgimento

La droga sequestrata a Pianoro, dai carabinieri. Arrestato il 63enne proprietario di casa in viale Risorgimento

Pianoro (Bologna), 26 marzo 2025 – I carabinieri della Stazione di Pianoro hanno arrestato un 63enne italiano, pregiudicato, accusato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. E’ successo ieri pomeriggio quando, i militari dell’arma hanno bussato alla sua porta di casa in viale Risorgimento per effettuare degli accertamenti e, nel corso degli stessi, oltre a percepire un forte odore di sostanza stupefacente provenire dall’interno della sua casa e a riscontrare uno strano atteggiamento assunto dall’uomo, conosciuto anche per i suoi trascorsi in violazione della normativa sugli stupefacenti,  hanno proceduto ad effettuare la perquisizione.

All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno trovato complessivamente: un impianto di coltivazione di canapa indiana composta da tre serre installate in altrettanti vani complete di impianto di areazione, illuminazione, riscaldamento, concimazione e irrigazione; 153 piante del genere cannabis aventi un’altezza media pari a 50 centimetri; 10 chili circa di infiorescenze e foglie di marijuana essiccata e conservata in varie modalità e parti della casa; 111 semi di marijuana, 83 grammi di hashish; 3 grammi di cocaina; 2 bilancini di precisione, una somma di denaro contante pari a 6.300 euro suddivisa in banconote di vario taglio, più vario materiale utilizzato per la coltivazione ed il confezionamento della droga.

Tutta la sostanza stupefacente, il materiale rinvenuto ed i soldi sono stati sequestrati, il 63enne, invece, è stato arrestato e, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, è stato tradotto presso la Casa Circondariale Rocco D’Amato a disposizione dell’autorità giudiziaria.