
Il cantante Andrea Mingardi
Andrea Mingardi, il risultato a San Siro è stato un boccone amaro da mandare giù per i bolognesi. Più lezione da imparare o occasione sfumata?
"Venerdì sera, purtroppo, abbiamo perso una bella occasione contro il Milan – spiega il cantautore –. Una volta andati in vantaggio, dovevamo schierare la squadra davanti alla porta per proteggere il risultato. Inoltre, ho avuto qualche dubbio sulle sostituzioni. Ma a ogni modo, nonostante il dispiacere per il risultato finale, la sfida rimane aperta: bisognerà vedere come proseguiranno le altre squadre che ora aspirano al quarto posto. Anche se la prospettiva di trovarci senza nulla fra le mani a fine campionato è sicuramente fastidiosa…"
La finale di Coppa Italia però è a un passo: mercoledì si giocherà di nuovo contro i rossoneri.
"Una sfida importante che aspettiamo da cinquantuno anni e per cui dovremo mettercela tutta. La partita di venerdì è stata una prova importante e secondo me, fino al 70esimo minuto, siamo riusciti comunque a dominare nel gioco e a mantenere un buon livello, in uno stadio pieno come quello di San Siro. Poi il risultato purtroppo, come abbiamo visto, è stato capovolto. Non perdiamo le speranze: ricordiamoci che il Milan è dovuto comunque andare sotto di un gol prima di iniziare a reagire davvero".
Quali sono le sue aspettative?
"Speriamo che i trentamila che partiranno per Roma risollevino i rossoblù da quest’ultima delusione. Bisognerà arrivare al 14 maggio con grande grinta ed entusiasmo, anche se nello sport come nella vita ci vuole un po’ di fortuna. La vigilia di questi momenti è già di per sé un premio e penso che la squadra sia pronta per dare il massimo, perché nel corso di questi mesi i rossoblù hanno dimostrato tanto in campo. Mi piace, infatti, il carattere che stanno continuando a dimostrare. Allo stesso tempo però, bisognerà vedere se gli infortunati si riprenderanno in tempo e come la squadra scenderà in campo".
Come sta rispondendo la città?
"Il tifoso bolognese si distingue per il suo legame con la squadra, sempre forte, nei momenti belli e in quelli più spiacevoli. Ricordo ancora quando facevamo i caroselli in strada per il decimo posto. Un trionfo così importante come quello della Coppa Italia sarebbe una gioia immensa per tutti noi".
Qual è il suo augurio per la squadra?
"Bisogna andare all’Olimpico decisi. Dominare la partita e una volta superato il ‘cavallo avversario’ continuare su questa strada fino alla fine. Per questo è necessario andare dritti verso l’obiettivo. Per vincere bisogna essere consci della propria forza e una volta manifestata, in qualsiasi modo e in ogni minuto, continuare a difenderla".
Giorgia De Cupertinis