Bologna, sfratto alla famiglia citofonata da Salvini: picchetto al Pilastro

La protesta di Potere al Popolo e Asia Usb sotto al condominio popolare

La citofonata di Matteo Salvini al Pilastro

La citofonata di Matteo Salvini al Pilastro

Bologna, 16 dicembre 2022 - "Scusi lei spaccia?". La citofonata a una famiglia del Pilastro da parte di Matteo Salvini nel corso della campagna elettorale delle regionali del 2020 aveva fatto il giro d'Italia. Ora, per quella famiglia è arrivato lo sfratto. E oggi è andata in scena la protesta di Asia Usb e Potere al popolo sotto al condominio popolare, in attesa dell'ufficile giudiziario. 

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Acer aveva comunicato alla famiglia la decadenza del contratto qualche mese fa. Il motivo? Le vicende giudiziarie della coppia, che un anno fa era stata arrestata con l'accusa di possesso di droga e armi. Era stata coinvolta inoltre in un'operazione antidroga che aveva visto il padre finire in carcere, la madre indagata a piede libero, un figlio ai domiciliari e un altro era stato arrestato poco dopo la retata. Per questo Potere al popolo nei mesi scorsi aveva lanciato una raccolta firme proprio contro questa legge regionale.

Secondo Potere al popolo "la casa è un diritto e quindi non può essere messo in discussione - attacca la portavoce nazionale Marta Collot - mentre oggi sia con la giunta Pd guidata da Bonaccini con una legge regionale vomitevole per quanto riguarda il diritto alla casa, sia per quanto riguarda Acer e Matteo Lepore e Emily Clancy che a  Bologna parlano di città più progressista d'Italia, si continua a sfrattare, anche in pieno inverno". Inoltre "non viene messo in campo nessun tipo di piano, né per quanto riguarda la calibrazione degli affitti nel mercato privato, né per quanto riguarda l'assegnazione di case popolari". 

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