Le scritte anti-Schlein e Bonaccini sul muro del circolo Pd Bolognina

di Rosalba Carbutti Una scritta in rosso con la falce e il martello sui muri del circolo della Bolognina. "Schlein e Bonaccini, nuova svolta stessi nemici", è la frase che ha imbrattatato i muri di uno dei simboli della sinistra bolognese (e non). In realtà l’avvio della svolta di Achille Occhetto che portò alla dissoluzione del Pci avvenne a qualche metro da qui. Ma resta il fatto che in piazza dell’Unità, dove c’è il circolo Bolognina, c’è ancora un targa che ricorda quel famoso 12 novembre 1989. E, proprio qui, Elly Schlein ha deciso di far partire la sua svolta alla conquista del Pd, riprendendo la tessera dem il 12 dicembre.  Dopo che la Digos e i Carabinieri sono intervenuti sul posto, il segretario del circolo Pd, Mario Oliva oggi farà denuncia. E le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’attigua Fondazione Duemila (che gestisce il patrimonio degli ex Ds) verranno analizzate.  Ancora non si ha certezza di chi materialmente abbia vergato questo attacco ai candidati al congresso Pd, ma la firma con la falce e il martello è utilizzata in genere dalla ’Rete dei comunisti Bologna’. Domani, tra l’altro, il collettivo universitario ’Cambiare rotta’, vicino alla ‘Rete’, ha in programma un’assemblea pubblicizzata su Facebook con le immagini di Bonaccini e Schlein. Il titolo dell’incontro? ’Mai col Pd: costruiamo l’alternativa’. Nell’attesa di saperne di più, sono tanti i commenti di condanna. La segretaria del Pd di Bologna, Federica Mazzoni, dopo "un risveglio amarissimo", annuncia che "puliremo, denunceremo e non ci fermeremo", nonostante "la frequenza degli atti intimidatori nei confronti del nostro partito". Bonaccini conferma di andare avanti: "A Elly dico di tenere duro e continuare a battersi per quello in cui crede e per fare la differenza. Io farò altrettanto. Ai militanti del circolo dico che sono con voi (e contribuirò alle spese per pulire). A chi ha scritto il messaggio dico che servono idee e non vandalismi". Risponde a mezzo social anche l’ex vicepresidente della Regione: "Bravo Stefano, non ci fermiamo, e rilanciamo sulle idee, anch’io sono a disposizione per ripulire. Voglio mandare un abbraccio fortissimo agli iscritti e alle iscritte del circolo della Bolognina, con cui solo pochi giorni fa abbiamo condiviso un bel momento di confronto. Al segretario Oliva, che ho sentito al telefono appena ho saputo, ho rinnovato il mio sostegno". Duro anche il il sindacoMatteo Lepore: "Scritte deliranti che offendono una intera comunità politica, ma non ci facciamo intimidire. Mando un abbraccio di solidarietà e vicinanza ad Elly e Stefano e a tutti i militanti del circolo".  Twitta la solidarietà ai colleghi di partito, l’altra candidata alla segreteria dem, Paola De Micheli ("inaccettabile episodio di vandalismo") e anche il segretario regionale dem Luigi Tosiani ("non sarà un vandalo incivile a intimidirci").  Il segretario della Bolognina, Oliva, che solo pochi giorni fa firmava la tessera Pd di Schlein, non nasconde la sorpresa: "È una mossa studiata, non era mai successo che qualcuno facesse una cosa del genere qui nel nostro circolo".

Cronaca

di Rosalba Carbutti
Una scritta in rosso con la falce e il martello sui muri del circolo della Bolognina. "Schlein e Bonaccini, nuova svolta stessi nemici", è la frase che ha imbrattatato i muri di uno dei simboli della sinistra bolognese (e non). In realtà l’avvio della svolta di Achille Occhetto che portò alla dissoluzione del Pci avvenne a qualche metro da qui. Ma resta il fatto che in piazza dell’Unità, dove c’è il circolo Bolognina, c’è ancora un targa che ricorda quel famoso 12 novembre 1989. E, proprio qui, Elly Schlein ha deciso di far partire la sua svolta alla conquista del Pd, riprendendo la tessera dem il 12 dicembre. 
Dopo che la Digos e i Carabinieri sono intervenuti sul posto, il segretario del circolo Pd, Mario Oliva oggi farà denuncia. E le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza dell’attigua Fondazione Duemila (che gestisce il patrimonio degli ex Ds) verranno analizzate. 
Ancora non si ha certezza di chi materialmente abbia vergato questo attacco ai candidati al congresso Pd, ma la firma con la falce e il martello è utilizzata in genere dalla ’Rete dei comunisti Bologna’. Domani, tra l’altro, il collettivo universitario ’Cambiare rotta’, vicino alla ‘Rete’, ha in programma un’assemblea pubblicizzata su Facebook con le immagini di Bonaccini e Schlein. Il titolo dell’incontro? ’Mai col Pd: costruiamo l’alternativa’.
Nell’attesa di saperne di più, sono tanti i commenti di condanna. La segretaria del Pd di Bologna, Federica Mazzoni, dopo "un risveglio amarissimo", annuncia che "puliremo, denunceremo e non ci fermeremo", nonostante "la frequenza degli atti intimidatori nei confronti del nostro partito". Bonaccini conferma di andare avanti: "A Elly dico di tenere duro e continuare a battersi per quello in cui crede e per fare la differenza. Io farò altrettanto. Ai militanti del circolo dico che sono con voi (e contribuirò alle spese per pulire). A chi ha scritto il messaggio dico che servono idee e non vandalismi". Risponde a mezzo social anche l’ex vicepresidente della Regione: "Bravo Stefano, non ci fermiamo, e rilanciamo sulle idee, anch’io sono a disposizione per ripulire. Voglio mandare un abbraccio fortissimo agli iscritti e alle iscritte del circolo della Bolognina, con cui solo pochi giorni fa abbiamo condiviso un bel momento di confronto. Al segretario Oliva, che ho sentito al telefono appena ho saputo, ho rinnovato il mio sostegno". Duro anche il il sindacoMatteo Lepore: "Scritte deliranti che offendono una intera comunità politica, ma non ci facciamo intimidire. Mando un abbraccio di solidarietà e vicinanza ad Elly e Stefano e a tutti i militanti del circolo". 
Twitta la solidarietà ai colleghi di partito, l’altra candidata alla segreteria dem, Paola De Micheli ("inaccettabile episodio di vandalismo") e anche il segretario regionale dem Luigi Tosiani ("non sarà un vandalo incivile a intimidirci"). 
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"Nuova svolta, stessi nemici", come firma la falce e il martello. Oggi il segretario del circolo Pd, Mario Oliva, farà denuncia . Mazzoni: "Non ci fermeremo". Lepore: "Offesa un’intera comunità"

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