Sgomberato il Taksim, calci e manganellate in via Irnerio. Traffico in tilt e 15 indagati

Dieci autobus costretti a fare dietrofront. Caos anche sui viali, poi il corteo si chiude in piazza Verdi VIDEO: gli scontri / FOTO: via Irnerio in tilt

Scontri in via Irnerio durante lo sgombero del Taksim

Scontri in via Irnerio durante lo sgombero del Taksim

Bologna, 1 ottobre 2014 - I locali occupati in via Irnerio 53 a Bologna dal collettivo che anima lo studentato Taksim sono stati sgomberati questa mattina dalle forze dell'ordine (FOTO). Una quindicina di ragazzi si sono barricati all'interno dei locali vicino a Porta San Donato, mentre fuori il Cua e altri collettivi manifestavano. Una quarantina di giovani si sono quindi piazzati in mezzo a via Irnerio bloccando il traffico sotto la pioggia. Ci sono stati momenti di scontro tra forze dell'ordine e manifestanti. Davanti a loro un cordone di agenti schierati con caschi e scudi per impedire la "riconquista" dei locali. Ovviamente paralizzato il traffico.

"Qui non si sgombera, Taksim si barrica, noi rimaniamo qua" hanno cantato i ragazzi, mostrando bandiere e striscioni e lanciando anche slogan contro il caro affitti in città. E hanno promesso: "Da domani rioccupiamo". La polizia è entrata da una finestra poco prima delle 7 per convincere i 15 manifestanti ad abbandonare lo studentato. Alle 9.30 i locali sono stati sgomberati ma poi un gruppo di attivisti ha puntato all'ingresso secondario di via De Rolandis presidiato dai carabinieri. I ragazzi hanno tentato di entrare colpendo con le aste delle bandiere i militari che parano i colpi e impediscono la rioccupazione dei locali. Gli occupanti appena sgomberati si sono quindi uniti agli altri manifestanti caricando nuovamente la polizia, questa volta in via Irnerio (VIDEO).

 Infine i 15 occupanti sono stati identificati e il corteo degli attivisti si è mosso sui viali rientrando in centro da via San Giacomo e puntando a via Zamboni. Poi ha proseguito verso Strada Maggiore dopo aver divelto le transenne per tornare in piazza Verdi dove il corteo si è concluso. Con via Irnerio paralizzata per il blocco stradale messo in atto dal collettivo che animava lo studentato Taksim 2.0, è stato necessario far fare dietrofront a 10 autobus di Tper. Rimasti fermi incolonnati in direzione di Porta San Donato, i mezzi hanno dovuto fare inversione a 'U' e ripartire, senza passeggeri a bordo, verso il centro. Il traffico e' stato bloccato anche dai viali impedendo la svolta in via Irnerio. 

La questura intanto ha fatto sapere che erano otto gli indagati tra gli attivisti del collettivo Cua sgomberati, e altri sette, trovati all'interno, saranno denunciati per invasione di terreni ed edifici. Saranno denunciati, spiega ancora la questura nel comunicato, anche gli altri responsabili di reati commessi nelle operazioni di sgombero, durante le quali c'è stato un contatto tra forze dell'ordine e alcuni manifestanti arrivati in sostegno del collettivo.  I locali erano occupati dal 24 settembre. La palazzina è di proprietà della Fondazione Lercaro. Lo sgombero avviene con un decreto urgente del Pm Antonello Gustapane: la Procura procede in questo modo quando esiste un forte rischio per la stabilita' dell'edificio.

Lo sgombero dello studentato Taksim che era stato occupato in via Irnerio "andava fatto ed è stato fatto. Continueremo su questa strada". Parola del sindaco di Bologna, Virginio Merola. "Una per una sgombereremo tutte le occupazioni che sono state fatte", ribadisce il primo cittadino: "E' un problema organizzativo, ma la volontà dell'amministrazione è chiara". Con che tempi? "Quelli necessari per poter fare gli sgomberi senza convocare tutto il mondo ad assistere", risponde Merola: "C'è un tema di governo dell'ordine pubblico e non di pubblicità o propaganda". Solo ieri, il collettivo Làbas aveva occupato un appartamento in via Mascarella.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro