Bologna, 12 dicembre 2023 – Occupazioni e sgomberi continuano a far discutere. E mentre il sindaco Matteo Lepore dice di non essere preoccupato, visto che "l’unica nostra preoccupazione è dare alloggi ai cittadini", mentre la vicesindaca Emily Clancy ricorda l’impegno ad "abbassare la tensione abitativa", in Consiglio comunale finisce sui banchi la foto dell’agente che dà un calcio nelle parti intime di una ragazza durante il corteo di protesta contro gli sgomberi. A sventolarla in Aula è Detjon Begaj di Coalizione Civica, ala sinistra della maggioranza finita nel mirino di centrodestra perché "rea di fiancheggiare le occupazioni".
La ragazza oggi terrà una conferenza stampa e i collettivi hanno già fatto sapere che denunceranno "il poliziotto, il suo caposquadra, il questore e il ministro". Per Begaj l’episodio, avvenuto al termine di una giornata di tensioni, con dodici poliziotti, tra cui il dirigente della Digos Antonio Marotta, in ospedale, "è una vergogna" e va a ruota anche il capogruppo Pd, Michele Campaniello. "È un’immagine che mi ha particolarmente colpito – commenta il dem – non è degna della divisa. Mi auguro che a seguito di un’inchiesta interna che vorrà aprire la Polizia per capire l’effettiva dinamica dell’accaduto, si faccia piena luce". Secondo Campaniello, del resto, "il valore della divisa è importante e va preservato da comportamenti sbagliati anche da parte di chi la indossa".
Da qui l’appello alle altre forze politiche "ad abbassare i toni", perché "soffiare sulla cenere può risvegliare fuochi che vengono dal passato. Come politica abbiamo una grande responsabilità". Begaj, dalla sua, invita a chiedersi se quella foto sia "degna della nostra città e di ciò che immaginiamo per sicurezza o diritto alla casa. Tutti si spendono per dare solidarietà alle Forze dell’ordine, ma in una democrazia sana è anche lecito e legittimo far emergere quando avvengono queste cose. Non siamo in uno stato militare", dice attaccando la politica del governo che "non sta facendo nulla e taglia i fondi sull’affitto".
In Aula, il centrodestra presenta tre ordini del giorno per condannare le occupazioni, chiedere lo sgombero di via Corazza e per dare solidarietà alle forze dell’ordine. tutti i documenti sono ammessi ai lavori del Consiglio, ma finiscono in coda perché viene bocciata l’urgenza. Per il resto, il centrodestra si mostra compatto. "I collettivi che occupano – accusa il capogruppo della Lega, Matteo Di Benedetto – vengono alimentati dal silenzio della maggioranza".
Per il consigliere Giulio Venturi, consigliere della Lega "è troppo semplice dare la colpa al governo Meloni, come ha fatto sul ’Carlino’ il consigliere regionale Pd Stefano Caliandro. La vicesindaco (e anche la declinazione al maschile fa insorgere il Pd, ndr) Emily Clancy non condanna le occupazioni perché il suo partito, Coalizione Civica, le fiancheggia. E Lepore non fa ammenda per gli anni persi sulle politiche abitative. La situazione è fuori controllo". Il capogruppo FdI, Stefano Cavedagna, è il più duro: "Ormai la sinistra in Consiglio comunale è schiava della linea di Coalizione Civica che sostiene chi occupa. In Aula abbiamo assistito persino ad attacchi alle forze dell’ordine, alle quali va la nostra solidarietà e soprattutto al dirigente della Digos ferito". Per l’ex leghista Francesca Scarano, le parole di Coalizione Civica "sono politicamente pericolose e dovrebbero essere messe all’angolo. Da quando è stato eletto Lepore, c’è un terreno più fertile per le realtà che occupano".
Replica, infine, Campaniello: "Abbiamo sempre dato solidarietà alle Forze dell’ordine e denunciato le occupazioni. Non si capisce dove sia il fiancheggiamento o lo strizzare l’occhio ai collettivi".