Si intensifichi il dialogo con i proprietari

Migration

Nicola

Stanzani*

Era ora! Da sempre lo andiamo dicendo: quello degli imbrattamenti dei muri è uno dei peggiori biglietti da visita che offriamo a chi raggiunge la nostra meravigliosa città per turismo o per altre occasioni.

Si è perso anzi fin troppo tempo, purtroppo, e ben vengano allora le campagne elettorali se, come spesso capita dalle nostre parti, rendono certe amministrazioni, altrimenti un po’ dormienti, più celeri nel trovare soluzioni.

D’altronde, che ci fosse la strada per intervenire sul patrimonio privato con risorse pubbliche per noi era chiaro da tempo. E alla Giunta, che su questo pareva bloccarsi, lo avevamo ripetuto anche in un recente scambio in Question Time, apprezzando poi, nella risposta in aula dell’Assessore Borsari, l’impegno annunciato ad un approfondimento giuridico su questo tema. Quando si tratta di beni privati che però hanno anche un valore pubblico, quando il patrimonio di qualcuno incide positivamente sulla bellezza di una città, siamo infatti nel campo in cui non solo è lecito ma persino opportuno - dicevamo allora e ripetiamo oggi - che l’ente pubblico intervenga a proprie spese per garantire che questa bellezza sia preservata, laddove non è la responsabilità dei proprietari a comprometterla. Anche questa si chiama sussidiarietà.

Ora però si faccia in modo che tutto ciò sia efficiente ed efficace e che quindi l’auspicabile dialogo tra l’Amministrazione e i proprietari privati sia reso fruttuoso grazie a strumenti utili a semplificare e velocizzare le procedure. Tali strumenti esistono ed è bene che non siamo utilizzati solo per comunicare scadenze di pagamento.

Ovviamente queste novità rappresentano una ragione in più, non una in meno, per lavorare sulla prevenzione e sulle attività di indagine utili a perseguire con vigore chi quei muri imbratta impunemente, spesso in totale sfregio anche delle istituzioni oltre che di quella bellezza che è e deve rimanere patrimonio di tutti.

*Consigliere comunale

di Forza Italia

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro