"Si valorizza la qualità del Made in Italy"

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‘Ascom Alimentare’, creando una rete di imprenditori bolognesi e metropolitani, "permetterà di tutelare i produttori locali e italiani, di sostenere la filiera alimentare del Made in Italy, di proteggerla dalle speculazioni che gonfiano i prezzi in maniera sconsiderata", afferma Roberto Melloni, presidente dei Grossisti alimentari e socio di Berberè.

Come nasce l’idea di ‘Ascom Alimentare’?

"Abbiamo sentito la necessità di un confronto attivo sul complesso e difficile scenario attuale".

Che riflessi positivi può avere questo fare squadra?

"Tutti insieme possiamo fare massa critica e indirizzare le nostre scelte verso l’utilizzo di prodotti italiani di sempre maggiore qualità, con attenzione particolare al settore bio, sostenendo e valorizzando così i produttori delle nostre filiere e le eccellenze del territorio. Lo abbiamo già sperimentato, con buon successo, in Berberè. È un modo per liberarci dal giogo degli speculatori multinazionali".

Come si è arrivati a questa situazione?

"Nel passato, nel nostro Paese si sono abbassati al minimo i costi delle materie prime. In questo modo è diventato antieconomico, per i nostri agricoltori, produrre. Ora, siamo nelle mani di poche multinazionali, che arrivano a bloccare gli arrivi delle materie prime per fare lievitare a dismisura i prezzi"

l. o.

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