"Sicurezza, il ministero metta più risorse"

I residenti del supercondominio Galleria 2 agosto chiedono al ministro Piantedosi interventi contro violenza e spaccio. Il quartiere Porto-Saragozza e il Comune si impegnano per migliorare la sicurezza, ma criticano la mancanza di risorse e azioni concrete da parte di Fratelli d'Italia.

"Sicurezza, il ministero metta più risorse"

I residenti del supercondominio Galleria 2 agosto chiedono al ministro Piantedosi interventi contro violenza e spaccio. Il quartiere Porto-Saragozza e il Comune si impegnano per migliorare la sicurezza, ma criticano la mancanza di risorse e azioni concrete da parte di Fratelli d'Italia.

"Ministro ci aiuti, qui è il Bronx". I residenti del supercondominio della Galleria 2 agosto vicino alla stazione, tra piazza XX Settembre e viale Pietramellara, spesso teatro di violenza e spaccio, hanno scritto al ministro Matteo Piantedosi, denunciando degrado e illegalità, e chiedendo che "la criminalità vegna fermata".

D’accordo ’senza se e senza ma’ il presidente del quartiere Porto-Saragozza, Lorenzo Cipriani: "La richiesta dei residenti nei condomini di Galleria 2 Agosto ha chiaramente individuato nel governo, e nel suo rappresentante, il ministro Piantedosi, l’istituzione da chiamare in causa per affrontare la questione sicurezza della zona.

Il Comune da parte sua ha installato telecamere che mette a disposizione degli inquirenti, cura la pulizia della galleria a proprie spese ed è disponibile a organizzare eventi in collaborazione con residenti e negozianti". Cipriani ricorda "l’importanza del lavoro delle forze dell’ordine per contrastare i crimini denunciati dai residenti e ci uniamo a loro nel chiedere maggiori risorse a disposizione di Carabinieri e Polizia, che già fanno un grande lavoro". Non manca, infine, dal presidente

del Quartiere, un attacco

ai meloniani: "Osservo con disappunto che il contributo di Fratelli d’Italia, un partito di governo che ha anche rappresentanti di spicco in città, è piuttosto rivolto a organizzare strumentali banchetti di raccolta firme piuttosto che a dare risposte concrete, come garantire risorse adeguate per le forze di polizia".