
A due passi dal verde dei Giardini Margherita, c’è l’atelier di moda Maison Laviniaturra, all’interno del quale, fino al...
A due passi dal verde dei Giardini Margherita, c’è l’atelier di moda Maison Laviniaturra, all’interno del quale, fino al 15 luglio, sarà ospitata una mostra di Silla Guerrini, artista nata a Ferrara ma residente da tempo a Bologna. La personale – a cura di Azzurra Immediato e intitolata ‘Ascolto i fiori che parlano al cielo’ – ha aperto in via de’ Sabbioni 9. Protagoniste indiscusse delle sue opere sono le peonie: fiori dalla forte valenza simbolica che nei dipinti di Guerrini si fanno emblema di un ciclo di vita universale, in cui si incontrano due concetti opposti: fragilità e potenza. "Volgere lo sguardo a un fiore è un modo per catturare l’anima del mondo e percepire la perfezione divina celata nella natura", afferma l’artista, la cui ricerca da anni si concentra sull’interazione tra elementi naturali e dimensioni spirituali. Le sue tele, intime e raffinate, nascono dall’unione tra pittura e memoria: i petali dipinti si “adagiano” su fondi di carte, pagine ingiallite di libri e lettere recuperate dall’artista tra cantine e mercatini. È in questo intreccio che il gesto pittorico diventa evocazione, attraversamento, varco. Ogni opera è una meditazione sul tempo e sull’essere, una forma di ascolto e rivelazione.
A rendere ancora più originale il progetto espositivo è la realizzazione di una serie limitata di tessuti pregiati stampati con i pattern floreali dell’artista: una collaborazione con la Maison che dà vita a un dialogo concreto tra arte e moda, in cui la pittura diventa tessuto e la stoffa racconto sensibile da indossare. L’incontro tra i due linguaggi culminerà il 5 giugno alle 19 in un evento di Arte relazionale guidato dalla stessa Guerrini che trasformerà il dialogo tra opere, spazio e visione in una poesia al plurale. (su appuntamento: Lavinia3.3@libero.it)
Manuela Valentini