REDAZIONE BOLOGNA

Sinagoga e luoghi sensibili, a Bologna arrivano quindici militari

I rinforzi annunciati dal prefetto Attilio Visconti: "Così non sarà sguarnita la città"

Il prefetto Attilio Visconti

Quindici militari in arrivo, per rafforzare i controlli sugli obiettivi sensibili, senza sguarnire le zone problematiche della città. Lo ha annunciato il prefetto Attilio Visconti , a margine del comitato sull’ordine e la sicurezza che ieri mattina, a palazzo Caprara, ha affrontato le ripercussioni della crisi israelo-palestinese in città. "Il momento è molto delicato perché dopo l’attacco terroristico avvenuto in Israele" sono aumentate "le esigenze di tutela" delle sedi dei luoghi di culto, associazioni e istituzioni ebraiche a Bologna, ha detto il prefetto. "Il ministero – ha spiegato quindi Visconti – ha disposto l’incremento di 15 militari in più per Strade Sicure. L’ulteriore presenza dell’esercito ci deve tranquillizzare, mentre le forze dell’ordine continuano a presidiare gli obiettivi sensibili israeliani sul nostro territorio". In particolare, tra situazioni che verranno monitorate dalle forze dell’ordine anche "le manifestazioni che sono state già organizzate, una oggi pomeriggio (ieri, in piazza del Nettuno, ndr) e una sabato, sia di coloro che non condividono al guerra, ma anche di coloro che sostengono la causa palestinese". L’obiettivo, spiega il prefetto, è che "queste manifestazioni non si traducano in guerriglia. La nostra preoccupazione, e stiamo lavorando da giorni su questo fronte, è proprio questa".

Per il sindaco Matteo Lepore, l’arrivo dei militari è "un segnale importante. Bisogna presidiare gli obiettivi sensibili – ha detto il primo cittadino – e questo poteva anche sguarnire altre parti del territorio. Questi 15 militari che stanno arrivando a Bologna sono un segnale importante, che va nella direzione che avevamo auspicato".

Nell’incontro di ieri, che ha visto anche la partecipazione del questore e dei comandanti provinciali di carabinieri e Guardia di finanza, si è discusso anche della questione di piazza dei Martiri, dopo i recenti episodi violenti, con l’intenzione di intensificare i controlli nelle ore del pomeriggio e della notte: "Su quelle zona sarà fatto lo stesso lavoro che viene svolto in Bolognina, con grande impegno delle forze dell’ordine che ringrazio", ha detto il sindaco. E poi, il tema della movida. In particolare, in vista della notte di Halloween, che da sempre richiama migliaia di studenti e giovani nella zona universitaria, il sindaco ha annunciato un ‘piano’ per rendere meno impattante la festa per i residenti. "Stiamo lavorando perché la piazza sia vivibile – ha detto Lepore –, offrendo anche alternative per il divertimento in altre zone".

n. t.

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