CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Sindacati e politica: "Rispetto per i familiari. No all’archiviazione. Ora l’inchiesta acceleri"

La Cgil: "Speriamo che i dati sott’acqua non siano andati perduti". L’assessore Paglia: "Chi ha subito un lutto abbia giustizia in tempi rapidi". De Pascale: "Il nostro dolore non passa, fate chiarezza sull’accaduto".

La Cgil: "Speriamo che i dati sott’acqua non siano andati perduti". L’assessore Paglia: "Chi ha subito un lutto abbia giustizia in tempi rapidi". De Pascale: "Il nostro dolore non passa, fate chiarezza sull’accaduto".

La Cgil: "Speriamo che i dati sott’acqua non siano andati perduti". L’assessore Paglia: "Chi ha subito un lutto abbia giustizia in tempi rapidi". De Pascale: "Il nostro dolore non passa, fate chiarezza sull’accaduto".

Un anno fa, sette vite furono sepolte nella tomba d’acqua del bacino di Suviana, inghiottite in un’esplosione di acqua e fuoco. Altri otto lavoratori rimasero feriti gravemente. A un anno esatto dalla strage che ha sconvolto il Bolognese, in tanti chiedono risposte: sono in attesa i familiari delle vittime e dei sopravvissuti, e anche i paesi colpiti dalla tragedia. Il disastro accadde due minuti prima delle 15, in quel momento era in corso un collaudo. Mentre l’inchiesta procede a rilento, anche a causa delle difficoltà tecniche, alzano la voce istituzioni, sindacati e associazioni: "È chiaro – le parole del legale della Fiom Cgil, Simone Sabattini all’assemblea dei delegati Rls di Filctem e Fiom a Castiglione dei Pepoli – che una richiesta di archiviazione su Suviana sarebbe una tragedia nella tragedia", significherebbe "consegnare un verdetto assolutamente interlocutorio privo di qualsiasi accertamento, cioè dire alla comunità delle persone che si occupano di sicurezza sul lavoro che l’indagine non è stata in grado di determinare neanche la causa prima ancora dei responsabili". Ma, quando i sommozzatori riusciranno a immergersi per recuperare quegli hard disk che potrebbero rivelare cosa è successo quel pomeriggio, c’è certezza delle risposte? "Siamo preoccupati di che cosa succederà quando l’acqua sarà finalmente tolta e cosa si troverà là sotto – prosegue Sabattini –. Si troveranno dei circuiti che potranno essere analizzati, degli hard disk che potranno essere effettivamente aperti e si potrà capire che cosa è successo? O qualcuno dirà, a malincuore, che gran parte dei dati sono stati perduti e che una parte dell’accertamento dei fatti non sarà possibile fornirlo?" "È passato un anno, ma il nostro dolore non passa – il messaggio del presidente della Regione, Michele de Pascale –. La tragedia di Suviana resta viva nel ricordo di tutta la comunità dell’Emilia-Romagna, che si stringe attorno alle famiglie delle vittime. Chiarezza sull’accaduto". La Cgil "non dimentica – assicura il segretario Michele Bulgarelli –. Per ottenere verità e giustizia, però, le indagini devo accelerare. Abbiamo pieno rispetto per il lavoro degli inquirenti, ma la verità è ciò che chiede il mondo del lavoro ed è dovuta anche alle vittime e ai loro familiari". E propone di scioperare ogni volta che c’è un morto sul lavoro. "Deve essere accelerato il processo – chiede l’assessore regionale al lavoro Giovanni Paglia –, le persone che hanno subito un lutto, e la nostra intera comunità che l’ha subito insieme a loro, hanno diritto a giustizia e in tempi rapidi". Per i vigili del fuoco intervenuti a Suviana servono "programmi di sorveglianza sanitaria adeguati". A chiederlo è il Conapo, tramite il segretario generale Marco Piergallini: "Il più profondo riconoscimento a tutti i vigili del fuoco che, con straordinario coraggio e abnegazione, hanno affrontato una delle emergenze più complesse degli ultimi anni". Da quel giorno "chiediamo la sorveglianza e lo screening sanitario – dice Leonardo Piol, coordinatore provinciale vigili del fuoco Cgil –, abbiamo la certezza che in quei luoghi ci fosse dell’amianto" ma "non è stato fatto niente". "Camugnano e i Comuni del lago si aspettano di non essere lasciati soli – sottolinea il sindaco di Bologna Matteo Lepore –, parteciperemo alle iniziative di commemorazione". Oggi la messa, alle 10 a Camugnano, poi una delegazione andrà alla centrale per deporre un mazzo di fiori. A Bologna, alI’istituto salesiano Beata Vergine di San Luca, via J. della Quercia 1, alle 14.58, un minuto di silenzio per le vittime.