Sindacato e opposizioni: "Tagli agli educatori per disabili". Il sindaco Ricci: "Non è vero"

Scontro sul nuovo appalto che ridurrebbe le ore di sostegno

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Tagli ai servizi agli alunni disabili a Granarolo. Questa la denuncia del consigliere di opposizione leghista Matteo Di Vincenzo e del sindacato Sgb. Proprio Sgb scrive in una nota: "Una brutta pagina della storia del Comune si è consumata durante una Commissione sui tagli nell’appalto per l’assistenza scolastica. Al sindaco Alessandro Ricci diciamo che i tagli alle ore di programmazione da 10 a 20 e quelli dell’educatore di plesso, sono stati fatti proprio dal Comune all’interno del nuovo appalto attivo da settembre 2021. Verificheremo le condizioni di lavoro delle educatrici per le persone che hanno diritto all’inquadramento D2 con gli arretrati. Faremo sì che si ripristini da settembre l’educatore di plesso tramite i progetti fatti con la scuola e che aumentino le ore di programmazione per rendere il servizio agli alunni con disabilità di qualità e non costringendo le educatrici a fare ore gratuite per svolgere al meglio il proprio lavoro".

A rispondere è il sindaco (in foto): "Non sono stati tagliati servizi, tanto meno ridotte ore agli utenti. Per i centri estivi nella stagione 2021 abbiamo assegnato duemila ore di educatori, nel 2022 ne abbiamo previsti 2.600 ovvero il 30% in più. Garantiamo il sostegno a tutte le famiglie che lo richiedono. Solo per i mesi estivi siamo già a quasi 60mila euro investiti – spiega Ricci –. Abbiamo avviato il confronto con l’istituto comprensivo e con i servizi di neuropsichiatria per il prossimo anno scolastico per affrontare in modo adeguato la ripresa dopo la pausa estiva. Sgb è un sindacato che non ha firmato il contratto di lavoro e si ostina a chiedere un tavolo di confronto con noi, ma noi non siamo i datori di lavoro degli educatori e delle educatrici".

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