La dottoressa Francesca Bonifazi (Fotoschicchi)
Bologna, 16 dicembre 2022 - "Sinisa l'ho seguito fino alla fine, anche se era tornato a Roma. Eravamo sempre in contatto. E' stato un paziente perfetto, con la sua forte personalità, con il suo carattere e la sua capacità di affidarsi a noi per le cure. Aveva una forma di leucemia molto brutta, tra le più aggressive che abbia mai visto, resistente alle terapie, al trapianto". Francesca Bonifazi è la direttrice del programma Terapie cellulari avanzate del Sant'Orsola di Bologna e, fin dai primi momenti in cui Mihajlovic è entrato in ospedale, è stata al suo fianco.
Sinisa Mihajlovic, vero bolognese. Ci ha insegnato a vivere con coraggio e a restare umani
Le reazioni - Il pianto di Bologna - Gianni Morandi: "Troppo presto per andarsene" "Amava la vita tantissimo e pur di continuare a vivere, a stare con al sua meravigliosa famiglia, la sua splendida moglie che non lo ha lasciato un attimo, avrebbe affrontato qualsiasi dolore, qualsiasi sofferenza - prosegue il medico -. Oggi non se n'è andato solo un paziente, ma un amico. Una cosa però la lascia a tutti noi: è il coraggio di affrontare a testa alta qualcosa che non si conosce, di lottare per andare avanti".
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