Bologna, 17 dicembre 2022 - Hanno affrontato la vicenda del marito e padre così come ha fatto lui: a viso e cuore aperti. Uno per tutti e tutti per uno nel senso più puro del termine, al suo fianco anche quando comportava assecondarlo nell’accompagnarlo al campo o lasciarlo libero di andare in panchina a Verona, per onorare una promessa fatta ai suoi ragazzi, nonostante i rischi per la salute. Consapevoli che il calcio per Sinisa fosse vita, e l’amore lasciare libero l’altro di fare ciò che sente. "Mia moglie è stata tutti i giorni con me, mi ha dimostrato un’altra volta di essere molto fortunato. Ti amo amore, e grazie ai miei figli che sono la mia vita", disse Mihajlovic post trapianto.
Sinisa Mihajlovic, vero bolognese. Ci ha insegnato a vivere con coraggio e a restare umani - Sinisa Mihajlovic è morto, addio all'ex mister del Bologna Fc
Famiglia granitica, quella di Sinisa. La moglie Arianna era in prima fila il 6 ottobre 2019, quando i tifosi di Bologna e Lazio, prima del confronto calcistico sul campo, salirono a San Luca per pregare per il tecnico. In città Arianna, ma anche le figlie Viktorija e Virginia e i figli Miroslav, Dusan e Nikolas, sono stati avvistati diverse volte mentre Mihajlovic faceva la spola tra Sant’Orsola, hotel diventato la sua casa in città, Casteldebole e Roma. Se il tecnico non ha avuto remore nel mettere a nudo la sua fragilità, altrettanto vale per la famiglia: Sinisa mio padre è il libro pubblicato da Viktorija, che ha raccontato pure i sentimenti, lo sconforto e la speranza nei mesi delle cure.
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La famiglia è stata spesso portavoce di Sinisa anche sui social: moglie, figli e addetti stampa, consapevoli di avere un pesante ruolo anche per aggiornare il pubblico. Come il 25 luglio, quando Arianna postò una foto di lei e Sinisa in auto, usciti dall’ospedale dopo la ricaduta di marzo. "Direzione Casteldebole", recitava il messaggio, a salutare la squadra prima di tornare a Roma. Un ruolo che ha restituito loro anche ondate d’affetto. Arricchito dall’arrivo di Violante, la figlia di Virginia, che ha reso nonno Mihajlovic. Ha avuto il tempo di portare a spasso la nipotina. Famiglia che negli ultimi giorni si è stretta attorno a Sinisa in un silenzio rispettoso e da rispettare. Con lui fino in fondo. Sempre e per sempre.
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