"Sonic Park: il rock trasloca all’estate 2021"

Stefano Pieroni (Vertigo): "Ancora non abbiamo interrotto le prevendite ma sarà altamente improbabile che Parco Nord apra in luglio"

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di Andrea Maioli

I biglietti sono ancora in vendita. Strano, ma vero. Per i My Chemical Romance del 4 luglio arrivando ai Deep Purple del 6 luglio, approdando ai The Chemical Brothers dell’11 e sfociando nell’evento Iron Maiden del 20 luglio. Appuntamento dunque al Parco Nord per la seconda edizione di Bologna Sonic Park. Del resto anche sui siti ufficiali delle band non appaiono ancora le paroline ’cancelled’ o ’postponed’. O no?

Stefano Pieroni direttore generale dell’organizzazione Vertigo: tutto a posto e niente in ordine?

"Sì in teoria continuiamo le prevendite regolarmente ma nessuno acquista: una media di 5 biglietti a settimana...".

Per gli irriducibili ottimisti. Ma difficile che si faccia. O no?

"Aspettiamo ancora comunicazioni ufficiali e linee guida governative per capire cosa si potrà fare durante l’estate, siamo in attesa".

Improbabile che il Governo dia il via libera fra pochi mesi a raduni di massa...

"Infatti".

Quindi?

"Alcuni gruppi hanno già posticipato i loro tour al 2021, ma non ancora quelli presenti nel nostro cartellone".

Come funziona?

"I gruppi con i loro manager ovviamente decidono se rischiare ed effettuare il tour oppure no. Potrebbe anche succedere che scelgano di farlo ma solo in alcuni Paesi. Assolutamente improbabile che decidano di venire solo in Italia: non sarebbe remunerativo".

Quindi, per il Sonic Park se ne riparla nell’estate 2021?

"Con il Comune abbiamo avviato contatti per capire se questa possibilità sussiste e il Comune si è detto disponibile".

Nella persona di?

"L’assessore Lepore e il suo staff".

Pecchiamo di ottimismo: la kermesse slitta all’estate 2021, ma i gruppi saranno gli stessi?

"Non è detto, verosimilmente sì. Anche le band hanno e avranno sempre più bisogno di lavorare. Forse su una decina di gruppi, uno o due no... ma poi bisogna capire un’altra cosa...".

Quale fra le tante?

"Il pubblico avrà ancora voglia di riunirsi? E poi, quali saranno le misure di sicurezza che verranno stabilite?"

Per voi organizzatori una mazzata...

"Enorme. È vero che ci sono coperture assicurative ma solitamente non vengono attivate così in anticipo. Per un concerto in luglio si attiva più o meno un mese prima e poi le pandemie... e chi ci pensava?".

Esiste l’assicurazione anti-pandemia?

"Di solito l’assicurazione standard copre cose tipo le intemperie o l’impossibilità dell’artista di presentarsi. Poi ci sono le voci che coprono sommosse popolari, lutti nazionali e pandemie. Solitamente non si attivavano e non soltanto per i costi nettamente superiori".

Quali altri musicisti stavate per annunciare?

"Avevamo contatti con Phil Anselmo, ex Pantera. Senza dimenticare alcuni italiani".

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