Sorelle Pisanu morte a Riccione, il dolore degli amici: "Non si può morire così"

Viaggio a Castenaso. Gli ex compagni di classe: "Affiatate fin da bambine, amavano ballare". I vicini di casa: "Educate e sempre sorridenti"

Bologna, 1 agosto 2022 - "Due ragazze unite, fino all’ultimo istante delle loro vita. Non si può morire così, avevano tutta la vita davanti". É un’atmosfera di dolore quella che si respirava ieri sera a Castenaso, dove Giulia e Alessia, le due sorelle travolte da un treno a Riccione, vivevano ed erano molto conosciute. Vivevano in paese dalla tenera età e lì avevano frequentato le scuole elementari e medie. Due ragazze che tutti descrivono sempre sorridenti e molto educate (video).

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Maurizio Marzaduri è il vicino di casa della famiglia Pisanu
Maurizio Marzaduri è il vicino di casa della famiglia Pisanu

"Ero in classe con Alessia – racconta un ragazzo che vive in paese –. Una brava ragazza che, a scuola, aveva ottimi risultati. Era molto legata alla sorella, ed entrambe avevano la passione per la musica e il ballo. Amavano andare in discoteca e tra i locali che frequentavano c’erano ’Le Grotte’. Due ragazze con la gioia di vivere, molto legate al padre. Quando uscivamo da scuola lui non mancava praticamente mai".

Un papà, Pier Paolo Pisanu, titolare di una nota azienda di traslochi, conosciuto e stimato dall’intera comunità.

Le sorelle stravolte dal treno a Riccione: da sin. Alessia (15 anni) e Giulia Pisanu (17)
Le sorelle stravolte dal treno a Riccione: da sin. Alessia (15 anni) e Giulia Pisanu (17)

"È tra i nostri clienti – racconta il personale della pizzeria Sasà di via Tosarelli –. Una persona riservata ed educata. Non ci sono parole per commentare quello che gli è successo. Siamo vicini al suo dolore".

A conoscere Pier Paolo e la sua famiglia sono anche Maurizio e Roberta Marzaduri, volti della piadineria Millennium e vicini di casa dei Pisanu.

"Persone molto riservate – raccontano –, ma estremamente educate. Conoscevamo di vista anche Giulia e Alessia. A volte le vedevamo passeggiare con il loro cane e quando ci è capitata l’occasione di parlare con loro, in particolare con la sorella più grande, ci sono sembrate due giovani molto mature. Quello che è successo ci lascia senza fiato. Non possiamo che essere vicini al padre".

A piangere Giulia e Alessia sono anche le amiche e gli amici dell’Hemingway Cafe che si affaccia in piazzetta Maria Callas, alla Sterlina.

"Quando abbiamo saputo della notizia non volevamo crederci – racconta chi conosceva le due adolescenti –. Non riusciamo a capire cosa possa essere accaduto. Erano sempre piuttosto prudenti e spesso era proprio il padre ad accompagnarle".

Insomma, un senso di smarrimento e sconforto che lascia in molti senza parole.

"Dopo le scuole medie Giulia e Alessia avevano scelto di proseguire i loro studi a Bologna – dicono ancora gli amici del paese – rispettivamente in una scuola di formazione per estetisti e parrucchieri e al liceo Arcangeli".

In città le due ragazze avevano ovviamente trovato nuovi amici, senza però mai dimenticare la loro Castenaso dove le si vedeva spesso passeggiare, quasi sempre assieme.

"Forse anche per la poca differenza di età, si vedeva che erano davvero felici di stare assieme – concludono gli amici in lacrime –. Ora le vogliamo pensare già in cielo dove nessuno potrà più dividerle. Il nostro cuore, però, ora, è carico di dolore".

 

 

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