Valorizzare e potenziare lo Sportello Sovraindebitamento di Città metropolitana e Comune di Bologna per offrire risposte concrete a chi non riesce a far fronte ai propri debiti. È l’obiettivo del progetto promosso con l’Ordine degli Avvocati e l’Ordine dei Dottori Commercialisti, vincitore del bando regionale contro le crisi da sovraindebitamento. Il progetto è stato presentato a Palazzo Malvezzi. "Siamo attivi dal 2018. Ora facciamo un salto di qualità: mettiamo a sistema l’esperienza acquisita per aumentare gli sportelli e intercettare i casi prima che degenerino", ha spiegato Stefano Mazzetti, Capo di Gabinetto della Città metropolitana. "Molti richiedenti sono piccoli imprenditori e consumatori. È centrale anche il tema della legalità: non possiamo lasciare che si rivolgano a circuiti poco trasparenti". Tra le azioni previste: rafforzare la rete informativa, produrre materiali per enti che operano con soggetti fragili, organizzare webinar, seminari e podcast per informare e accompagnare chi è in difficoltà.
Elena Mazzoni, assessora regionale alla legalità, ha sottolineato: "Abbiamo investito 360mila euro nel bando 2024/2025 e continueremo a farlo. Un cittadino su dieci è a rischio povertà: il bisogno esiste e merita risposte. Fino a maggio 2025 sono arrivate 1.426 richieste, di cui 521 trasmesse agli Organismi di composizione della crisi". "Il progetto è importante anche per il contrasto all’usura", ha dichiarato Giulia Sarti, delegata alla legalità per Bologna. "Serve educazione finanziaria, strumenti per riconoscere quando si è sovraindebitati", ha evidenziato Enrica Piacquaddio, presidente dell’Ordine Commercialisti. "Dal 2018 siamo partner del progetto per riaffermare la nostra funzione sociale", ha dichiarato Paolo Rossi, vicepresidente vicario dell’Ordine degli Avvocati. Lo sportello risponde a domande e accompagna gli utenti nell’avvio della procedura. L’avvio della pratica è gratuito. Per accedere, compilare il modulo su www.cittametropolitana.bo.it e fissare un appuntamento.
Jasmine Catanese