Spaccata al Paradisino "Danni per 4mila euro"

Divelte porte e finestre alla trattoria di via Vighi Ma il colpo è fallito I ladri ripresi dalle telecamere

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Sono arrivati in tre, in bicicletta, nottetempo. E armati di martello e di altri strumenti per scassinare porte e finestre, hanno tentato di entrare alla trattoria Paradisino, in via Coriolano Vighi.

Il trio ha prima messo fuori uso a martellate una delle telecamere di sorveglianza, poi ha tentato di forzare quattro finestre, cui hanno divelto le inferriate, rotto i lucchetti e in parte scardinato la porta d’ingresso. Alla fine però i ladri hanno desistito.

"Non hanno portato via nulla, anche perché se pure fossero riusciti a entrare in questo periodo di chiusura le casse sono vuote e in cantina c’è solo il vino, difficile da portare via in bicicletta – riflette il proprietario Vincenzo Cappelletti –. Ma i danni, che stiamo ancora stimando, si aggirano intorno ai 3-4 mila euro. Non è detto neppure che l’assicurazione ci rimborsi, dato che il furto alla fine non è stato consumato". I tre sono stati ripresi dalla telecamera del locale, prima che la distruggessero, ma "avevano il cappellino calato sugli occhi e sono irriconoscibili. Non sembravano professionisti, forse erano ragazzini", spiega ancora il ristoratore, che è anche il proprietario della Cantina Bentivoglio.

Dopo il fallito colpo al Paradisino, il gruppetto si è dedicato al Circolo Tennis Italia, che si trova proprio lì sotto. Qui sono riusciti a entrare e a rubare qualcosa, ma poi è scattato l’allarme e si sono dati alla fuga. La polizia è ora al lavoro per rintracciarli.

"In questo periodo di emergenza è tutto stravolto – commenta Cappelletti –. La gente non esce e il mio locale si trova proprio in fondo a una strada senza uscita, quindi nessuno passa di lì per caso. Perciò i ladri hanno potuto agire indisturbati".

f. o.

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