Aveva dato appuntamento al suo cliente nel parco dello Spiraglio, tra via del Carpentiere e via Scandellara. Il trentenne tunisino non poteva sapere che ad osservare le sue mosse c’erano i poliziotti della IV sezione della Squadra mobile, che dopo averlo visto cedere una dose a un cliente italiano, invece di fermarlo subito hanno deciso di seguirlo. E hanno avuto una giusta intuizione, visto che sono riusciti così anche a individuare il nascondiglio dove il pusher teneva coca ed eroina.
Gli agenti, infatti, hanno visto il trentenne allontanarsi dal parco in sella a una bici e proseguire fino al sottopasso in direzione della tangenziale. Qui lo hanno visto tirare fuori dagli slip un sacchetto nero e nasconderlo tra le sterpaglie, sotto un mucchio di foglie. I poliziotti lo hanno quindi fermato: nel sacchetto c’erano 40 involucri confezionati in modo diverso, contenenti, in totale, 13 grammi di eroina e 6 di cocaina. L’uomo, domiciliato in Italia e senza fissa dimora, aveva con sé pure 900 euro, ritenuti provento di spaccio. Droga e soldi sono stati sequestrati e lo spacciatore è finito in manette.
n. t.