Spari in Bolognina, incastrato un 30enne grazie ai social

E’ stato denunciato per i fatti dei giorni scorsi in via di Faenza. Su Facebook aveva postato le foto con la carabina

Il fucile ad aria compressa sequestrato

Il fucile ad aria compressa sequestrato

Bologna, 11 maggio 2023 – Individuato e denunciato dalla polizia, grazie all’aiuto dei social, il presunto responsabile del ferimento di alcuni giovani con una carabina ad aria compressa, un trentenne vicino di casa.

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I fatti risalgono alle due dello scorso 5 maggio, quando una volante del commissariato Santa Viola è stata inviata in via Andrea da Faenza, alla periferia Est di Bologna, dopo che quattro ragazzi erano stati colpiti, rispettivamente all’altezza del gluteo, del fianco sinistro, di una tempia e dell’occhio destro, da alcuni ‘piombini’ mentre si trovavano sul terrazzo della zona. Dopo aver individuato il luogo dal quale presumibilmente erano stati sparati i colpi, gli agenti hanno perquisito, almeno in un primo momento senza successo, l’abitazione di un trentenne. Non soddisfatti dall’esito del controllo, d’accordo con l’autorità giudiziaria, la squadra mobile e il commissariato Bolognina Pontevecchio hanno portato avanti ulteriori accertamenti sull’uomo che abitava in quella casa, da cui si ipotizzava essere stati esplosi i colpi ad aria compressa. Lo hanno fatto verificando l’eventuale presenza di un profilo Facebook a lui riconducibile, accertamento che ha dato esito positivo. Scorrendo le foto presenti sulla piattaforma social, è emerso infatti un elemento di interesse investigativo: un’immagine che ritraeva la persona sospettata che imbracciava una carabina. Così, sempre d’intesa con il pubblico ministero, è stata inoltrata informativa di reato di lesioni a carico dell’individuo sospettato, con conseguente emissione di decreto di perquisizione eseguito martedì 9 maggio, che ha consentito di recuperare, dopo una accurata perquisizione, una carabina ad aria compressa con potenza di 4,5 joule e una scatola contenente munizioni ad aria compressa che sono state sequestrate.  

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