Bologna, spari in aria e tentato assalto alle poste: sventato l’agguato al portavalori

Catturati dalla squadra mobile nei pressi dell’ufficio postale tre specialisti foggiani: attendevano un carico da 100mila euro

Spari in aria, sventato l’agguato al portavalori

Spari in aria, sventato l’agguato al portavalori

Bologna, 2 giugno 2023 – Tre arresti e una rapina sventata in pieno centro a Calderara. È quanto successo ieri mattina di fronte all’ufficio postale della città, dove sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile che hanno fermato tre uomini di 33, 35 e 38 anni, tutti originari di Cerignola, in provincia di Foggia, pronti ad assaltare il portavalori che di lì a poco avrebbe dovuto consegnare all’ufficio un carico da 100mila euro in contanti. L’attività, però, era già partita nei giorni scorsi quando, grazie all’elaborazione dei dati del traffico veicolare, gli agenti avevano notato due auto, una Ford Fiesta e un’Alfa Romeo Giulia, che circolavano con targa clonata.

Tramite un’attenta attività, gli uomini della Mobile sono riusciti a individuare le macchine e, successivamente, a seguirle. I tre uomini, già noti alle forze dell’ordine per rapine e assalti a portavalori commessi nella loro regione di appartenenza, nei giorni precedenti avevano studiato nei minimi particolari il colpo, muovendosi sempre muniti di guanti per non lasciare alcun tipo di impronte. Gli investigatori avevano notato quelle che sono state definite da Roberto Pititto, capo della Squadra Mobile di Bologna, delle "tecniche classiche dei cerignolani", come l’attenzione a non lasciare tracce e a osservare per alcuni giorni la zona dove poi avrebbero voluto compiere la rapina.

Ieri mattina, i malviventi sono usciti di casa, un’abitazione a circa 15 chilometri da Calderara in aperta campagna, con le due auto e hanno raggiunto il centro di Calderara seguiti, a loro insaputa, dagli uomini delle forze dell’ordine. Una volta arrivati nelle vicinanze dell’ufficio postale, i tre hanno parcheggiato le vetture a distanza l’una dall’altra. Dopo di che, uno dei tre uomini ha raggiunto gli altri in attesa dell’arrivo del portavalori. Gli agenti, nelle ore precedenti al colpo, avevano contattato l’istituto di vigilanza Battistolli che doveva recarsi alle Poste alle 7.45 in punto di ieri mattina, deviando il percorso del furgone che, infatti, non ha mai raggiunto Calderara. Alla vista dei malviventi, gli uomini della Mobile, coordinati dalla pm di turno Silvia Baldi, sono intervenuti per bloccare i tre soggetti. Uno di loro, provando a fuggire, ha estratto una pistola puntandola contro gli agenti, senza sparare. A quel punto, i poliziotti hanno esploso alcuni colpi in aria per dissuaderlo e, poco dopo, il rapinatore è stato prontamente bloccato.

L’uomo aveva con sé una pistola Beretta, 9 x 21 con matricola abrasa che era stato oggetto di una rapina consumata il 4 ottobre dello scorso anno a Bari. Anche gli altri due uomini della banda sono stati bloccati e fermati poco dopo. I tre sono stati arrestati e ora si trovano nel carcere della Dozza con l’accusa di tentata rapina aggravata e porto illegale di arma da sparo clandestina. Gli agenti hanno poi proseguito la loro attività attraverso la perquisizione sia delle due auto che dell’abitazione che i tre utilizzavano come appoggio. In entrambi i casi, sono stati trovati numerosi oggetti riconducibili alla rapina come passamontagna, cappelli con la tesa, tute da meccanico, occhiali da sole e guanti.

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