Speranza, il commercialista gentile

È morto a 64 anni: ironico, disponibile e soprattutto impeccabile, nell’abbigliamento e nei modi di fare.

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È venuto a mancare per una malattia, Sante Speranza, commercialista molto noto in città con uno studio professionale in via Barberia da ben quarant’anni. Aveva compiuto 64 anni ad aprile. Oltre alle sue doti professionali era molto apprezzato per il lato umano sia nel campo lavorativo che nella vita di tutti i giorni. Tanti infatti i messaggi di cordoglio anche sui social dove con alcuni amici aveva dato vita al gruppo goliardico Ave Martini, nato per celebrare il famoso cocktail a base di gin e vermut dry. Era difficile vedere Sante senza giacca e cravatta, sempre impeccabile e sofisticato nell’abbigliamento quanto nel modo di vivere, ma allo stesso tempo era una persona sempre disponibile, ironico e pronto ad aiutare tutti come ricorda sua moglie Elisabetta: "Non si tirava mai indietro quando c’era da dare una mano a qualcuno, aveva sempre una parola di conforto e sostegno, cercava in ogni maniera di trovare una soluzione ai problemi".

Sante, bolognese doc, lascia anche la figlia Laura, le adorate nipotine Sara e Anna, e l’anziana madre Anna, a cui era estremamente legato, che è stata una storica commerciante che faceva le camicie su misura. Sante è stato pure una persona appassionata di sport: da giovane praticava culturismo e full contact, mentre negli ultimi anni si era avvicinato al podismo. Era un grande tifoso del Bologna Fc e non perdeva mai una partita, oltre che un tifoso della Virtus e amico di Sasha Danilovic. Mercoledì, alle ore 18,30, la famiglia lo ricorderà nella messa celebrata nella chiesa di via de’ Marchi.

Matteo Alvisi

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