Mercati rionali Bologna, ecco chi consegna la spesa a domicilio

Emergenza coronavirus, alle Erbe e in via Vittorio Veneto il servizio è attivo già da una settimana: "Portiamo ogni genere di prodotto"

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Bologna, 20 marzo 2020 - Gruppi d’acquisto di clienti, consegne a domicilio con buste assortite dalla carne al pesce e campagne di comunicazione per invogliare i cittadini a sfruttare il servizio. I mercati rionali di Bologna , aperti secondo decreto, stanno correndo incontro alla clientela nei modi più disparati.

In testa c’è sicuramente la spesa consegnata a domicilio, affinata nelle modalità dai banchi che da poco hanno fatto il loro ingresso nel mercato di Vittorio Veneto . «Anche in bici arriviamo ovunque spiega Claudio Regnani, maestro delle verdure e punto di riferimento del gruppo di commercianti –. Stiamo sperimentando il gruppo d’acquisto con delle consegne in Largo Lercaro, dove ci sono dei cittadini che ci hanno chiesto di raggruppare le varie ordinazioni per praticità. Siamo disponibili a consegnare anche in altri punti. Ci muoviamo ovviamente a costo zero» .

I commercianti del mercato di via Vittorio Veneto hanno fatto stampare e diffondere in città oltre un migliaio di volantini: ci sono i loro numeri di telefono e l’offerta della spesa a casa, l’operazionesta prendendo piede anche sui social. Intanto venerdì scorso di clienti presenti ai chioschi se sono contati un centinaio e il mercato ha tenuto aperto anche domenica mattina. "Abbiamo cominciato da qualche giorno, 4-5 consegne al dì per ora le facciamo – continua Regnani –. Adesso chi viene lo fa alla spicciolata e tutti, come noi, prendono precauzioni, dalle distanze alle mascherine".

Anche al Mercato delle Erbe ci si è già attrezzati per consegnare la spesa a casa. L’emergenza da Covid-19 ha in qualche modo anticipato lo sviluppo già programmato, quello di una piattaforma on line di consegna. "La gente può acquistare da me, dai fruttivendoli, dal macellaio e portiamo tutti i generi alimentari a casa senza problemi – spiega Mino Nigro, maestro dei formaggi e presidente del Consorzio Mercato delle Erbe –. Ci siamo subito adeguati, facciamo 7-8 consegne in media al giorno . Io faccio entrare in bottega uno alla volta, con le distanze necessarie, non ci devono essere assembramenti. Si entra da Ugo Bassi e si esce su via Belvedere, l’organizzazione è capillare".

Non fa eccezione il mercatino di via Albani , Ulisse Onofri è il maestro delle carni e punto di riferimento da anni: "Abbiamo contingentamento la presenza al banco: due persone al massimo, a distanza di almeno un metro . Ci siamo attrezzati con mascherine e guanti". La macelleria qualche consegna a domicilio l’ha sempre fatta. "Non in maniera sistematica – specifica Onofri –, e devo dire che i n questo periodo sono più quelli che chiamano per dirci cosa vogliono, poi vengono a prendere le buste. Per ora con gli altri commercianti del mercato non abbiamo dato il via a una consegna a domicilio di gruppo, ognuno però si sta muovendo autonomamente. Ma fare gruppo e organizzarsi in quel senso potrebbe diventare una mossa necessaria".

"La consegna a domicilio è un ulteriore servizio, ancora più importante in questo momento - sottolinea l’assessore al Commercio, Alberto Aitini –. Pensiamo prima di tutto agli anziani, le attività presenti nei mercati rionali possono portare a casa con una consegna in sicurezza, per chi la fa e chi la riceve, prodotti freschi e di prima necessità. È un modo anche per agevolare e incentivare le persone a stare in casa perché davvero la priorità in questo momento è questa: stare in casa ed uscire solo per vere necessità".

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