"Investiamo 8,5 milioni di euro sui 15,6 milioni di euro dell’avanzo libero del bilancio 2023 su temi prioritari del mandato amministrativo: manutenzione delle strade provinciali, riqualificazione delle scuole e mobilità ciclabile. Teniamo da parte le restanti risorse per far fronte a necessita future per la seconda parte dell’anno". Commenta così il sindaco Matteo Lepore la delibera approvata dal consiglio metropolitano di mercoledì che, in primis, trasferisce ai Comuni di San Lazzaro e Ozzano, quasi due milioni di euro per la realizzazione di un nuovo tratto della Bicipolitana. E ancora, quasi 500mila euro utilizzati per la riasfaltatura della Ciclovia del Sole nel tratto di Vergato, e 350mila euro a Calderara per la realizzazione del collegamento tra Ciclovia del Sole e Ciclovia del Reno.
L’emendamento riguarda anche l’edilizia scolastica e prevede circa 3 milioni di euro per la demolizione e ricostruzione di parte dell’Istituto Alberghetti di Imola. Mentre oltre 400 mila euro contribuiranno alla messa in sicurezza dell’oratorio e al completamento dell’auditorium ex stalla dell’lstituto Serpieri (intervento complessivo da 1,1 milioni di euro) e 375mila euro per la realizzazione di una palestra in legno con tensostruttura fissa all’Istituto Scarabelli-Ghini.
Per l’istituto Rambaldi Valeriani sono state approvate opere opzionali per la conclusione della nuova palestra (520 mila euro) e costruzione della nuova palazzina (480 mila euro).
Investimenti anche per la manutenzione delle strade provinciali e ponti. Per un lungo elenco di lavori di riqualificazione e adeguamenti strutturali: 115mila euro per il ponte sul torrente Sillaro della SP21 Vai Sillaro; 30mila euro per il ponte sul torrente Sillaro della SP 50 San Antonio; manutenzione straordinaria e adeguamento della strada temporanea del cantiere del Nodo di Rastignano e tra Pianoro e Bologna (100 mila euro). Inoltre, al comune di Cento sono stati affidati oltre 90mila euro per servizi tecnici e lavori sul ponte sul fiume Reno della SP 42 Centese. Infine, 100 mila euro saranno impegnati per nuovi semafori, attraversamenti pedonali e segnaletica per le ciclabili su tutta la rete. Tra le altre maggiori voci di investimento troviamo 300mila euro per la ristrutturazione degli immobili di proprietà della Città metropolitana e 350mila euro alle Unioni e ai comuni per la redazione di studi e progetti di fattibilità nell’ambito delle Officine per la Rigenerazione di metropolitana. "Grazie ai tecnici delle Entrate – chiude Lepore –, la cui oculata gestione ci permette ogni anno di avere un piccolo tesoretto da investire, utile anche in caso di emergenze, come l’alluvione del 2023".