Bologna, stagista denuncia: "Abusi nel sonno dal compagno di stanza"

Il fatto sarebbe accaduto durante l'ultima notte del tirocinio in un hotel dei lidi ferraresi

Un uomo dai carabinieri (foto d'archivio Germogli)

Un uomo dai carabinieri (foto d'archivio Germogli)

Bologna, 11 settembre 2017 - Molestato nel sonno dal compagno d’appartamento. Abusato senza il suo volere, a 17 anni, al termine dello stage scolastico nell’hotel dove lavorava, in cucina, anche il suo violentatore. È tutto nero su bianco, le accuse e i dettagli di quella notte di inizio giugno da dimenticare, puntualmente denunciata ai carabinieri della compagnia di Comacchio dallo studente dopo essersi confidato con la madre e con i professori.

E martedì 19 proprio lui, diventato maggiorenne da poco, verrà sentito nell’incidente probatorio richiesto dal pm ferrarese Ombretta Volta che indaga sul caso e disposto dal gip Monica Bighetti. Al momento, infatti, c’è solo la denuncia del giovane studente che, però, ha descritto per filo e per segno come sono andati i fatti che lo hanno portato a rivolgersi anche al pronto soccorso per una ferita alle zone intime (prognosi di tre giorni).

Secondo la versione del ragazzo, residente in un paese della provincia e studente di un istituto alberghiero, nell’estate ha svolto uno stage formativo in un hotel ai Lidi ferraresi. Lo stage prevedeva che vivesse, con vitto e alloggio inclusi, in un residence nelle vicinanze dell’hotel, in particolare in un appartamento con due stanze che condivideva insieme con un altro stagista e con un dipendente della struttura ricettiva di 31 anni, barese. Il 6 giugno sera era l’ultima del tirocinio e i tre erano usciti per festeggiare, anche con un altro lavoratore dell’hotel che se ne sarebbe andato poco dopo, lasciando la compagnia nel corso della serata. Rientrati, i due studenti e il 31enne erano andati a dormire nelle rispettive stanze, quando a un certo punto – riferisce il 17enne – è successo tutto.

Il 31/enne si sarebbe introdotto nella stanza dei due stagisti, durante il sonno. E avrebbe iniziato toccare e a praticare sesso orale al 17enne, presupponendo che lui dormisse. Ai carabinieri lo studente ha riferito di essere rimasto choccato e totalmente impaurito, tanto da non aver trovato il coraggio di far capire che non stava più dormendo e quindi di scacciare quell’uomo che sapeva dove abitava.

L’altro stagista, che ha continuato a dormire, non si sarebbe accorto di nulla, sebbene il 17enne avesse tentato di svegliarlo, chiamandolo a bassa voce non appena il molestatore era uscito un attimo dalla stanza. L’indomani mattina, il 17enne bolognese ha deciso di raccontare tutto alla madre e ai tutor, formalizzando denuncia dove sono confluiti anche alcuni scambi whatsapp con il 31enne precedenti rispetto a quella notte. Uno in particolare potrebbe essere letto in maniera diversa, alla luce dei fatti raccontati. «Condivideresti alcuni segreti se sai che la persona è all’altezza della tua fiducia?», avrebbe scritto il 31enne allo studente, alcuni giorni prima di quella notte.

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