Stalker si avvicina troppo all’ex ’Tradito’ dal braccialetto elettronico

Il tunisino era sotto casa della donna, quando il dispositivo ha suonato allertando così i militari

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Viola il provvedimento del giudice e finisce nuovamente in manette grazie al dispositivo del braccialetto anti-stalking.

A finire arrestato un 45enne tunisino senza fissa dimora e pregiudicato.

I fatti si sono verificati nella notte tra mercoledì e giovedì, all’incirca all’1.30.

A portare a termine l’arresto dell’uomo sono stati i Carabinieri della stazione di Castenaso, coadiuvati, in un secondo momento da alcuni militari della Compagnia di San Lazzaro di Savena, a cui Castenaso fa capo.

Le forze dell’ordine anno arrestato il 45enne perchè ha violazione il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Era notte fonda quando i carabinieri di Castenaso, mentre erano fuori per un normale pattugliamento, hanno ricevuto una chiamata da parte del 112.

La Centrale Operativa di Bologna aveva, infatti, ricevuto l’allarme di un braccialetto ’anti-stalking’ indossato dal 45enne tunisino.

Questo di recente era stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Tutto questo nell’ambito di un procedimento penale per atti persecutori commessi nei confronti dell’ex compagna, una 50enne italiana residente a Castenaso.

Il braccialetto anti stalking del 45enne era, dunque, tarato sull’indirizzo di casa della ex compagna di modo che ad ogni suo avvicinamento al domicilio di questa il dispositivo sarebbe suonato.

E così è stato. Appresa la notizia che il dispositivo indossato dall’uomo aveva allertato i colleghi del 112 di Bologna, i carabinieri della stazione di Castenaso si sono recati velocemente presso la casa della donna.

Quando sono arrivati i militari hanno trovato il 45enne tunisino sulla pubblica via, seduto davanti all’abitazione dell’ex compagna.

Vista ll’inosservanza accertata, il 45enne tunisino è stato arrestato dai carabinieri.

Questo, poi, nella giornata di ieri, è stato giudicato nuovamente per ’direttissima’.

Non sono stati disposti, però, ulteriori aggravamenti delle misure a cui era già sottoposto e il 45enne è stato, dunque, rimesso in libertà. La donna, come di prassi in situazione come questa, è stata notiziata dell’accaduto.

Zoe Pederzini

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