Stalking Bologna, perseguita la ex e la picchia sul lavoro

Il bolognese l’ha aggredita in palestra. Arrestato

Stalking, a donna  ha cercato rifugio all’interno  della palestra  in cui lavora

Stalking, a donna ha cercato rifugio all’interno della palestra in cui lavora

Bologna, 10 giugno 2019 - L'ha aggredita dentro alla palestra in cui lei lavora, accusandola tra gli schiaffi e le minacce di averlo tradito con il suo titolare. È successo l’altra mattina in una palestra di via Ferrarese, attorno alle 9.30: qui un bolognese di 37 anni è stato arrestato dai poliziotti delle Volanti dopo una violenta lite con la ex compagna, una russa quarantaseienne, con cui si era lasciato da un paio di mesi.

Una rottura a cui però evidentemente il bolognese non si era mai rassegnato: roso dalla gelosia e non nuovo ad accesi attacchi d’ira, il trentasettenne con continui messaggini sul cellulare e su tutti i social network – per cui erano stati inutili i tentativi della ex di bloccarlo – e pure appostamenti nei luoghi da lei frequentati, aveva cercato in tutti i modi di tampinare la donna, forse con l’intenzione di riconquistarla, ma anche per accusarla, a più riprese, di avere avuto una relazione con un altro uomo.

Fino all’esplosione di sabato mattina, quando ha fatto irruzione nella palestra in cui la quarantaseienne lavora. Prima le ha urlato contro e l’ha insultata, poi le ha dato uno schiaffo e l’ha minacciata di utilizzare contro di lei il taglierino che aveva in tasca. Così i colleghi della donna, atterriti, hanno contattato il 113 e i poliziotti si sono precipitati sul posto, sopraggiungendo mentre l’accesa lite era ancora in corso.

Alla vista dei poliziotti, immediatamente la donna ha raccontato loro quanto appena accaduto, sporgendo poi denuncia contro l’ex compagno – con cui era stata fidanzata qualche anno – anche per numerosi episodi precedenti all’aggressione di sabato: infatti, stando a quanto da lei riportato, dopo la rottura della loro relazione l’uomo l’avrebbe in più occasioni perseguitata e minacciata.

Per questo motivo e dati i diversi precedenti anche specifici del trentasettenne – tra cui maltrattamenti in famiglia, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti – gli agenti hanno deciso di arrestarlo. L’accusa è di atti persecutori, cioè stalking.

Nella tasca del bolognese inoltre i poliziotti hanno trovato il taglierino utilizzato per minacciare la donna: l’oggetto è stato sequestrato.

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