Stalking Bologna, la stupra poi la perseguita. "Ve la faccio trovare a pezzi"

Arrestato napoletano di 36 anni. Era appena stato scarcerato dopo avere scontato la pena per avere violentato la ragazza

L'uomo, 36 anni, è tornato in cella per atti persecutori

L'uomo, 36 anni, è tornato in cella per atti persecutori

Bologna, 31 ottobre 2019 - L'aveva stuprata quando lei aveva soltanto 12 anni. Lui, all'epoca, era il suo vicino di casa che di anni ne aveva 18 e che si era trasformato in orco. La violenza avviene nel 2001, la povera ragazza trova la forza di denunciare tutto 5 anni più tardi. Era stato preso, processato e condannato a oltre 3 anni di cella per violenza sessuale. Per quella condanna è uscito dal carcere ad aprile dell'anno scorso. Qualche mese per gustare di nuovo la libertà, poi l'ossessione torna. Come e più forte di prima.

A gennaio 2019 la ritrova, prima sui social. Le posta video di uomini che molestano donne. Poi la trova anche fisicamente. Scova il suo indirizzo del lavoro e si piazza lì davanti. Lo fa con una tale insistenza che i datori di lavoro della ragazza - disperata e terrorizzata - decidono di spostarla in un'altra sede. Lui reagisce male: "La ammazzo", promette ai datori di lavoro.

Scatta quindi una nuova denuncia ai carabinieri per atti persecutori. I militari raccolgono tutte le prove, a settembre viene comunicato all'avvocato dell'uomo che le indagini sono finite e che a breve sarà chiamato davanti a un giudice. Lui - e siamo a quattro giorni fa - reagisce prendendo in mano il telefono e chiamando direttamente i carabinieri che l'hanno nel mirino e scandendo: "Vi faccio trovare il corpo della ragazza fatto a pezzi davanti alla porta della caserma". Ieri, finalmente, l'arresto: lui, 36 anni napoletano, è tornato dietro allo sbarre della Dozza. I carabinieri l'hanno trovato a casa della mamma.

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