Sterno in 3D, impianto al Rizzoli di Bologna. E' il primo in Italia

La paziente era stata colpita da un tumore raro, per lei una protesi su misura: "Ora sto bene e sono felice"

Sterno 3D, la protesi impiantata a una ragazza di 27 anni al Rizzoli

Sterno 3D, la protesi impiantata a una ragazza di 27 anni al Rizzoli

Bologna, 20 settembre 2018 - Un impianto in titanio stampato in 3D (FOTO), realizzato su misura, ha sostituito parte dello sterno e di sei costole di una paziente di 27 anni, colpita da un tumore raro.

"È la prima volta in Italia che viene eseguito un intervento del genere - spiega Michele Rocca, responsabile della chirurgia toracica muscolo-scheletrico  del Rizzoli -  e finora nel mondo questo tipo di protesi è stato utilizzato in 8-9 casi".

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La ragazza, in ospedale per un controllo, ricorda l'incubo vissuto prima di arrivare allo Ior: "Non riuscivo più nemmeno ad allacciarmi le scarpe per il dolore. Così l'ortopedico che mi aveva visitato mi ha mandato al Rizzoli". Era la fine dello scorso anno. "Non avevo una diagnosi, così qui dopo la biopsia mi hanno sottoposto a una terapia durata sei mesi e poi mi hanno operato. Sono passati cinque mesi dall'intervento. Ora sto bene e sono felice".

La malattia che l'aveva colpita, un tumore a cellule giganti dello sterno, non era mai entrato nella casistica del Rizzoli.

Per Maria Paola Landini, direttore scientifico del Rizzoli, "questo intervento di grande innovazione è stato possibile realizzarlo qui perché siamo un centro altamente specialistico". Mario Cavalli, direttore generale, ha aggiunto: "Un caso unico per la rarità della patologia, la sua localizzazione e il trattamento". 

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