
La fotografa Valentina D’Accardi spiega la provincia con le immagini
‘Futuro prossimo’: è il titolo del laboratorio, a cura della fotografa bolognese Valentina D’Accardi, per raccogliere testimonianze, foto e storie legate al territorio calderarese. L’artista condurrà laboratori di narrazione con i cittadini con lo scopo di cercare testimonianze, foto e storie personali; il progetto si concluderà in ottobre con una mostra multimediale. Gli incontri, iniziati recentemente, sono a partecipazione libera e per tutte le età e si tengono a Calderara e nelle frazioni fino a settembre. Il prossimo appuntamento col laboratorio è fissato per giovedì nel centro sociale di Longara. "Lavorare sulle persone e su chi vive il territorio – spiega l’assessore comunale alla Cultura, Maria Linda Caffarri – regalerà un progetto che racconterà di noi e dei nostri luoghi. Un’iniziativa che oltre a portare valenza artistica ci dirà come percepiamo Calderara".
D’Accardi (classe 1985) è una fotografa e disegnatrice. Si è laureata in arti visive all’Accademia di Belle Arti di Bologna e ha esposto i suoi lavori in Italia, Francia, Principato di Monaco, Lituania e Slovenia. Nel 2016 ha vinto il Premio Setup come miglior artista under 35 e, nel 2018, si è aggiudicata il terzo premio all’Artifact Prize. Tra le principali pubblicazioni si ricordano Fiume (2016) e Inoltranze (2020), entrambi editi da Danilo Montanari Editore. D’Accardi ha pubblicato Bellaria Reportage, con gli occhi di Panzini, a cura di Marco Antonio Bazzocchi per Edizioni Pendragon. "Raccogliere testimonianze e storie legate al territorio in cui si vive – aggiunge il sindaco Giampiero Falzone – significa valorizzare l’identità della città raccontando tradizioni per promuovere nuove forme di incontro e convivenza".
p. l. t.