"Strada pericolosa, vogliamo i marciapiedi"

Due incidenti in un giorno in via Andrea Costa. I residenti tornano ad alzare la voce: "Costretti a camminare in mezzo alla carreggiata"

Migration

Ennesima giornata complicata, quella di venerdì scorso, per il traffico pianorese e per i residenti del tratto di via Andrea Costa, a Rastignano, poco prima di Carteria di Sesto. A scontrarsi sono stati dapprima, poco dopo le 8 del mattino, davanti al civico 146, una moto e un furgoncino. I rilievi sono al vaglio dei carabinieri di San Lazzaro e non è chiaro ancora come sia avvenuto: quel che è certo è che i due mezzi si sono scontrati lateralmente. Mentre il furgoncino stava svoltando in una laterale per parcheggiare è piombata da dietro la moto che ha impattato con il mezzo.

Il secondo episodio è avvenuto pochi metri dopo, alle 16, e ha coinvolto due auto: una procedeva sulla via Andrea Costa e l’altra stava svoltando quando, per cause al vaglio dei vigili urbani si sono scontrate. Entrambi gli incidenti non hanno, per fortuna, avuto risvolti troppo gravi per le persone, ma hanno riaperto una frattura, mai sanata. Quella tra i residenti dei sei civici che affacciano su quel tratto di Andrea Costa e il Comune. Già dal lontano 2013, infatti, trattandosi di una strada a grande scorrimento con diverse curve, ma pur sempre prossima a un centro abitato, un comitato di condomini aveva chiesto che venissero montati dissuasori di velocità, o, almeno, i marciapiedi. In quel tratto, infatti, che da Rastignano porta a Carteria, mancano del tutto e le persone che vanno a casa o in un negozio devo camminare, in curva, sulla carreggiata di marcia.

Dopo i due incidenti di venerdì i condomini della zona sono andati su tutte le furie nei confronti dell’amministrazione, preoccupati per la loro sicurezza e incolumità: "Parlando tanto della Rastignano di domani e di quella di oggi chi ne parla? Chi li risolve i nostri problemi? Apparentemente nessuno – dichiara il comitato di cittadini di Andrea Costa –. I residenti dal 2013, quando ci fu una raccolta firma con annessa petizione, chiedono sicurezza per entrare e uscire dai condomini sulla strada pubblica. Un marciapiede. Qui vanno tutti come folli e visto che ci hanno detto che dissuasori di velocità non si possono mettere chiediamo almeno di metterci in sicurezza con qualcosa, un percorso protetto. Se ieri mattina ci fossero stati bambini che andavano a scuola in mezzo alla strada? Perché il Comune non vuole farci il marciapiede?". A replicare è il sindaco Franca Filippini: "Noi abbiamo previsto l’intervento di inserimento dei marciapiedi nel Documento unico di Programmazione e stiamo cercando fondi e finanziamenti".

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro