MARCO PRINCIPINI
Cronaca

Strade, boom di lavori Anas: "Servono più manutenzioni"

A Bologna il debutto di Asphaltica: produzione di conglomerato bituminoso in crescita del 7,3%

Strade, boom di lavori Anas: "Servono più manutenzioni"

Lavori di asfaltatura (foto d’archivio)

"Il primo semestre del 2024 ha registrato una decisa crescita della produzione di asfalto (conglomerato bituminoso), principale indicatore dello stato di manutenzione della rete stradale, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il buon andamento del settore proietta la produzione per l’intero anno verso quota 36 milioni di tonnellate, il secondo dato più alto registrato negli ultimi quindici anni. Bene le manutenzioni autostradali e di Anas, a passo ridotto i Comuni. Serve una maggiore e più efficace pianificazione per una rete nazionale più sicura e sostenibile". La fotografia emerge dalla nuova analisi trimestrale effettuata dall’associazione Siteb-strade italiane e bitumi, resa nota ieri in occasione della giornata di apertura di Asphaltica 2024, il salone dedicato alle tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali, sicurezza e infrastrutture viarie, promosso dall’associazione e da Bolognafiere e in corso fino a sabato nella fiera del capoluogo felsineo. Innovazione tecnologica, sostenibilità, sicurezza e implementazione del Pnrr sono i principali temi attorno a cui ruota questa edizione della manifestazione, che sbarca per la prima volta a Bologna e vede oltre cento espositori mettere in mostra macchine stradali, tecnologie e soluzioni per pavimentazioni stradali sicure e a basso impatto ambientale. Più di trenta convegni, workshop e approfondimenti previsti, oltre a un’assoluta novità: il padiglione dell’E-Paving cantiere elettrico, dedicato alle dimostrazioni demodinamiche, per osservare all’opera delle macchine elettriche in grado di ridurre in modo significativo le emissioni inquinanti e l’impatto sonoro dei lavori stradali.

Nel primo semestre di quest’anno la produzione di bitume ha registrato un deciso aumento rispetto all’anno scorso (+7,3%). Il trend positivo porta la stima di produzione annuale del conglomerato bituminoso a quota 36 milioni di tonnellate. La crescita è collegata prevalentemente ai lavori promossi da Anas, tornata a investire in maniera massiccia nel settore stradale, e alle attività di manutenzione messe a terra dalle concessionarie autostradali sui 7.000 km di competenza. Tutt’altro discorso riguarda i restanti 500mila km di strade asfaltate, due terzi dei quali gestiti dai Comuni, che non sempre dispongono delle risorse necessarie per la manutenzione e che necessiterebbero di essere messe in sicurezza. "Negli ultimi anni – ha detto il direttore Siteb e presidente del Comitato Asphaltica, Stefano Ravaioli – sono stati compiuti notevoli passi avanti nelle manutenzioni stradali, dopo i pesanti tagli del passato collegati a spending review e patto di stabilità. Siamo però ancora lontani dall’avere una rete in perfetta efficienza". "Oggi – ha aggiunto – manca un approccio corretto, specie da parte delle istituzioni locali, all’attività di manutenzione, che troppo spesso insegue l’emergenza e difetta di pianificazione, controlli tecnici sulla durabilità delle opere e prevenzione".