Il Comune ‘taglia’ (per ora) circa 4 milioni e mezzo di euro per il 2025, unendo le voci ‘Manutenzione patrimonio stradale e segnaletica’ (resta 1 milione e 300mila euro di intervento) e ‘Manutenzione straordinaria patrimonio verde’ (restano quasi 2 milioni). La riduzione di importo, comunicata ieri durante la commissione comunale, riguarda il piano triennale dei Lavori pubblici. La decisione dell’amministrazione è stata contestata dalle opposizioni, ma è pur vero che il Comune potrà attraverso nuovi adeguamenti di bilancio rimodulare la spesa in seguito, gli investimenti nel piano dei Lavori pubblici sono sempre in movimento. Ieri sono state anche confermate le spese nuoveanticipate, come la realizzazione di nuovi alloggi nell’area del Lazzaretto (25 milioni di euro) e la costruzione delle scuole Besta, un intervento con un aumento di oltre 1 milione e 700mila euro su un totale di 18.564.735 euro. A verbale anche i 50 milioni di euro dal ministero dei Trasporti per coprire gli extracosti della Verde del tram. Il restyling di Villa Celestina slitta invece al ’25.
All’attacco Nicola Stanzani. "Questa riduzione di spesa dimostra l’attenzione che quest’amministrazione ha sulla sicurezza stradale, mentre è impegnata a promuovere gli interventi della ‘città più progressista d’Italia’ per andare sui giornali nazionali’ – sottolinea il consigliere comunale di Forza Italia –. Un’operazione di questo tipo significa dare un’attenzione scarsissima ai problemi concreti dei bolognesi, dai parcheggi alla viabilità che aiuti lavoratori e famiglie. Si taglia la manutenzione sul verde, si considerano le buche come utili a far calare la velocità dei veicoli e poi si comprano le spillette per la Città 30". "Un taglio di 4 milioni di euro sulla tutela del verde conferma come la giunta Lepore si faccia paladina dell’ambiente solo a parole. Fa l’opposto nei fatti, del resto per la realizzazione delle linee del tram rosso e verde saranno tantissimi gli alberi abbattuti. Lepore e la sua giusta si confermano, ancora una volta, incoerenti e mai credibili", ha invece dichiarato Francesco Sassone (FdI).
pa. ros.