Strade ed equivoci, i dubbi dell’Aci: "Chi farà ricorso potrà avere ragione"

Il presidente Bendinelli: "Le parole di quel tecnico creeranno dei problemi" .

Strade ed equivoci, i dubbi dell’Aci: "Chi farà ricorso potrà avere ragione"
Strade ed equivoci, i dubbi dell’Aci: "Chi farà ricorso potrà avere ragione"

"Beh, basterebbe leggere il primo comma dell’articolo 1 del Codice della strada, che enuncia come la sicurezza sia tra le finalità primarie, un cardine. E quello che è successo a Bologna è surreale". E’ rimasto molto perplesso Federico Bendinelli, storico presidente dell’Automobile Club Bologna, quando ha letto le dichiarazioni di Maurizio Martelli. "Le buche restano un pericolo grave per le nostre strade, condivido le considerazioni del viceministro Bignami – sottolinea , che giustamente ha scritto alla Città metropolitana, in maniera puntuale, per chiedere spiegazioni".

Perché le parole del dirigente di Palazzo Malvezzi l’hanno colpita particolarmente?

"Come Aci, la nostra principale preoccupazione è che sia garantita sempre la sicurezza stradale. Strade che invece presentino anomalie o buche sarebbero tutto il contrario della sicurezza. Quelle stesse buche spesso, di sera e di notte, non si vedono neppure. Ecco perché siamo naturalmente in disaccordo con il dirigente Martelli".

La Città metropolitana ha ribadito il suo impegno sulla sicurezza stradale, affermando che le dichiarazioni di Martelli sono state fraintese.

"Speriamo. Pensavo a quel a quel gravissimo incidente che è avvenuto a Roma, a una coppia in moto. Non si è capita la causa dell’incidente: bisogna ribadire che la manutenzione della strada deve essere centrale per evitare conseguenze gravi. E le voglio far notare un altro aspetto".

Ci dica.

"Queste considerazioni rivestono un pericolo anche dal punto di vista degli interessi economici della Città metropolitana. La quale, per bocca del suo dirigente, dichiarerebbe di sapere che ci sono buche e che volontariamente non vengono eliminate. Tutto questo potrebbe rappresentare un forte elemento di difesa per chiunque incappasse in un incidente stradale".

Città 30, lei ha già espresso tutte le sue perplessità. Cosa ne pensa dell’attuale giungla di cantieri?

"Una situazione ampiamente prevista, che dimostra tutta l’incapacità di questa giunta di avere un progetto razionale della mobilità cittadina. Sembra che il fato sia solo e sempre ideologico, senza alcun contatto con la realtà. E anche i tempi di ripristino del Pontelungo sembrano una cosa fuori dal normale".

pa. ros.

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