"Strade troppo buie per il caro-bollette"

La rabbia dei cittadini viaggia sui social. La consigliera d’opposizione Vason: "Il Comune non ha pensato a soluzioni meno invasive"

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Le misure per contrastare il caro bollette energetico, a Ozzano, sono entrate in vigore da poco più di due settimana e in paese non fanno che susseguirsi le polemiche. Cittadini del centro e delle frazioni adirati perchè di notte è buio pesto. C’è addirittura chi, sui gruppi social del quartiere, fa vedere di dover portare fuori il cane con una torcia. A raccogliere le polemiche, e a chiedere una riunione ad hoc, è il consigliere di opposizione Monia Vason di ‘Noi per Ozzano’: "Sicuramente questo periodo non è facile per nessuno, tanto meno per chi deve amministrare un paese. Ma non si può sempre dare la colpa agli eventi, bisogna anche fermarsi un attimo e farsi un esame di coscienza. Era il 22 marzo quando durante una Commissione iniziai a chiedere se si erano già preventivati gli aumenti di luce e gas. Ma mi risposero che non ne avevano idea. Forse se si dava più ascolto alle nostre perplessità si potevano già mettere in campo delle soluzioni meno invasive, per esempio si poteva pensare a razionalizzare i costi dell’illuminazione pubblica e ad oggi un po’ di risparmio si sarebbe potuto avere, oppure si poteva sostituire i lampioni con lampadine a led, oppure ancora si poteva intervenire sugli orari di accensione e spegnimento cercando di minimizzare i costi, oppure pensare a sensori di movimento in grado di illuminare al bisogno". La Vason aggiunge: "Pensando al lungo periodo forse sarebbe stato il caso di pensare al fotovoltaico e a energie alternative almeno una decina di anni fa. Invece il comune di Ozzano ha avuto altre priorità: ha pensato che la scuola media da 12 milioni di euro fosse la priorità, ha pensato che il rifacimento del terzo stralcio di viale 2 Giugno (progetto approvato nel lontano 2009) fosse una priorità. Invece le priorità erano altre e ora tutti i cittadini sono preoccupati per un possibile acutizzarsi della criminalità dovuta a questo lungo inverno "buio". E l’aspetto che mi sembra ancora più allucinante è che la nostra amministrazione ancora non ha pensato a soluzioni per il caro gas, per questi provvedimenti attendiamo ancora".

E proprio durante la riunione dei capigruppo, l’amministrazione ha comunicato che ci saranno dei correttivi all’ordinanza ora in vigore, queste modifiche saranno dettate dalle richieste dei cittadini cercando di soddisfare le esigenze più comuni. Saranno illuminati anche di notte i punti più pericolosi segnalati in collaborazione con le forze dell’ordine. La Vason, infine, conclude: "Ogni commento penso sia superfluo, l’amministrazione di Ozzano mi sembra un po’ Penelope di Ulisse che faceva e disfava la tela".

Zoe Pederzini

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