Strage di Bologna, c'è anche Conte al corteo, ma evita il palco in stazione

L’ex premier si è aggregato al corteo con Matteo Lepore e Elly Schlein vicepresidente della Regione. Applausi per lui in piazza Medaglie d'Oro, poi breve vertice M5S

Strage di Bologna, l'ex premier Giuseppe Conte con Lepore e Schlein

Strage di Bologna, l'ex premier Giuseppe Conte con Lepore e Schlein

Bologna, 2 agosto 2021 - C'è anche Giuseppe Conte alle commemorazioni della strage alla stazione del 2 agosto 1980. L’ex premier ha riorganizzato l’agenda della giornata per potere prendere parte al corteo che ha sfilato in silenzio da piazza Nettuno a piazza Medaglie d’Oro.

"Dobbiamo vincere al primo turno, così facciamo prima". "Qui a Bologna c'è terreno fertile, possiamo costruire tanto". Prima Matteo Lepore, candidato sindaco del centrosinistra, poi Elly Schlein vicepresidente della Regione Emilia-Romagna hanno accolto Conte (M5s) lungo il corteo che dal Comune alla stazione per la 41esima volta ha commemorato la tremenda strage del 2 agosto del 1980, in cui morirono 85 persone. Lepore ha puntato la sua fiche sulla vittoria al primo giro alle amministrative del 3 e 4 ottobre, Conte ha sorriso: "Il centrodestra è messo così, anche a Milano....". Il tridente Pd-M5s-Sinistra governerà Bologna? "Siamo molti di più di 3", ha risposto Lepore. La passeggiata dell'alleanza ha tracciato le linee delle prossime mosse: programma ad agosto e proposizione a Roma di alcuni schemi di lavoro bolognesi.

2 agosto 1980: la diretta della commemorazione

Migration

"Io, sopravvissuta all’inferno del 2 agosto"

Una giornata da protagonista al 2 agosto per Conte, che dopo la passeggiata con i vertici del centrosinistra bolognese ha partecipato  alle celebrazioni in piazza dalla platea, senza salire sul palco. Nessun incrocio con la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, fino a un veloce saluto sotto i portici patrimonio Unesco prima di ripartire entrambi. Conte poi si è tuffato in via Indipendenza tra selfie e saluti con tantissimi cittadini: una passerella di grande consenso per il nuovo leader politico del Movimento Cinque Stelle. Piccolo break in un bar, occasione buona per un breve summit già ribattezzato il patto del succo al pompelmo. A parlare con Giuseppe Conte (e con Massimo Bugani, sempre al suo fianco) sono arrivati Andrea De Maria e Luigi Tosiani, i 4 si sono immersi in una chiacchierata sugli scenari politiche nelle varie amministrative al voto, e quindi anche su Bologna. "Non sono un indovino, ma credo che Lepore possa farcela al primo turno", ha sottolineato Conte. Infine l'incontro nella sacrestia della chiesa di San Benedetto con l'arcivescovo Matteo Zuppi, che ha ricevuto tutta la delegazione Cinque Stelle.

Conte ha annunciato che il M5s sarà compatto sul sì alla fiducia alla riforma della Giustizia. E, al termine della Messa in ricordo delle 85 vittime della strage della stazione di Bologna, ha salutato cordialmente la ministra Marta Cartabia. "Buon lavoro", le ha detto l'ex premier. "Grazie", ha risposto la Guardasigilli che poi è salita in auto per tornare a Roma.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro