Strage di Bologna, la sentenza: Bellini condannato all'ergastolo

Il nuovo processo è terminato, l'avvocato: "Faremo appello". Sei anni a Segatel per depistaggio e 4 a Catracchia per false informazioni ai pm. Abbracci in aula tra i familiari delle vittime

Bologna, 6 aprile 2022 - Francesco Caruso, presidente dell’assise, ha pronunciato la sentenza su Paolo Bellini: condanna all’ergastolo, con isolamento diurno di un anno. Dopo 76 udienze il nuovo processo sulla strage alla stazione di Bologna è terminato. Accolte, quindi, in gran parte le richieste della Procura generale bolognese, che aveva chiesto per l'imputato la condanna all'ergastolo con tre anni di isolamento diurno. Bellini durante la lettura della sentenza è rimasto fuori dall'aula e poi se ne è andato velocemente.

Gli abbracci in aula dopo la lettura della sentenza
Gli abbracci in aula dopo la lettura della sentenza

L'aula della Corte di assise, gremita di familiari delle vittime, ha reagito con gioia composta. Abbracci e sollievo con gli avvocati di parte civile. Presenti con il sindaco Matteo Lepore e la vicepresidente della Regione Elly Schlein.

Strage di Bologna, gli occhi lucidi di Marina Gamberini: "La verità andava scritta"

Segatel è stato invece condannato a sei anni per depistaggio, come chiesto dai pg, mentre per Catracchia, imputato per false informazioni ai pm, la pena decisa dalla Corte è di quattro anni.

In mattinata, al termine dell'udienza, Bellini si era  soffermato con i cronisti ribadendo la sua innocenza e attaccando la Procura generale: "quello del video non sono io, sono stato incastrato. La mia ex moglie? Mente. Ho sempre confessato le mie colpe, ma con la strage non ho nulla a che vedere. Sono innocente e devo essere assolto". "Io reputo che un imputato non abbia da dire troppo dopo aver ascoltato i suoi difensori – erano state le ultime parole in aula di Bellini –. Ma una precisazione la voglio fare: insisto, con tutta coscienza, a dichiarare che non ho avuto arte né parte nella strage di Bologna".

I risarcimenti ai familiari delle vittime

L'ex esponente di Avanguardia nazionale, secondo quanto stabilito dalla Corte, dovrà risarcire "10mila euro alle parti civili che hanno perso un parente di primo grado o un coniuge, 50mila a quelle che hanno perso un parente di secondo grado o un affine di primo o secondo grado, 30mila a quelle che hanno perso un parente o affine di grado ulteriore, 15mila a ogni parte civile che ha riportato lesioni e 10.000 a ogni parte civile che abbia un parente che ha riportato lesioni".

L'avvocato di Bellini: "Faremo appello"

"Vedremo la sentenza e faremo appello, ovviamente: mica gli potremo lasciare l'ergastolo", così uno degli avvocati di Bellini dopo la condanna all'ergastolo. "Non ci aspettavamo questo risultato. Eravamo molto fiduciosi sull'esito del processo, perché avevamo speso argomenti non banali.  Quella della moglie di Bellini non è una testimonianza ma è un riconoscimento fotografico, ed è molto discutibile dal punto di vista procedurale. Bellini viene condannato perché riconosciuto dalla moglie. La moglie cambia gli orari quattro volte e il problema è se quell'uomo non è Bellini, come ha detto il nostro consulente".

Bonaccini-Schlein: "Momento di giustizia per il Paese"

“Un momento di giustizia per la città di Bologna, l’Emilia-Romagna e il Paese. Che dobbiamo in primo luogo alla tenacia dei parenti delle vittime e al lavoro incessante dell’Associazione che li rappresenta, oltre ovviamente a quello degli inquirenti. Un ulteriore approdo lungo la strada per arrivare alla piena verità su una strage terribile e inaudita, tuttora difficile anche solo da immaginare”. Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e la vicepresidente Elly Schlein, dopo la sentenza della Corte d’Assise di Bologna al nuovo processo sui mandanti della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto.

Paolo Bolognesi: "Risultato magnifico" 

"E' un giorno importante perchè si conclude in maniera positiva un lavoro di 40 anni". Lo ha detto al Tgr Rai dell'Emilia-Romagna Paolo Bolognesi, presidente dell'associazione delle vittime delle strage alla stazione dopo la condanna all'ergastolo di Paolo Bellini. "Bisogna ringraziare in maniera principale la Procura Generale di  Bologna - aggiunge - che ha fatto un'inchiesta eccezionale, un lavoro mastodontico e il nostro collegio di difesa che ha operato alacremente prima impedendo che fosse archiviato tutto poi adesso collaborando col corso processuale per approfondire certi aspetti che poi hanno portato a questo magnifico risultato".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro