Strage di Bologna, ergastolo per Cavallini. Dieci indagati nel fascicolo bis

Chiuso il capitolo esecutori materiali dell'esplosione alla stazione con la condanna del quarto Nar ora l’attenzione si sposta sui mandanti

Gilberto Cavallini lascia il tribunale (FotoSchicchi)

Gilberto Cavallini lascia il tribunale (FotoSchicchi)

Bologna, 10 gennaio 2020 - Chiuso il capitolo esecutori materiali con la condanna del quarto Nar, cioè Gilberto Cavallini (FOTO), ora l’attenzione di tutti si sposta sul fascicolo della Procura generale sui mandanti. I magistrati di Palazzo Baciocchi, che come ormai noto, hanno avocato l’inchiesta dopo che la Procura ordinaria aveva chiesto l’archiviazione per il fascicolo sui mandanti dei terroristi neri già condannati in via definitiva, ovvero Fioravanti, Mambro e Ciavardini.

Il commento Romanzo criminale scritto a metà di Beppe Boni

Il video di Cavallini 

Da allora, sottotraccia, i pm hanno lavorato assieme a polizia, carabinieri e guardia di finanza e, dopo indagini piene di difficoltà a causa dei tanti anni passati, hanno iscritto sul Sul registro degli indagati una decina di nomi, tra questi l’ex primula nera Paolo Bellini e l’ex generale dei servizi segreti, Quintino Spella, ex capo del centro Sisde di Padova. I termini di questa indagine sono scaduti il 28 dicembre e non sono più prorogabili. Nelle prossime ore, perciò, sono attesi i risultati.

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"Il prossimo passaggio – dice infatti Andrea Speranzoni, legale dell’associazione dei parenti delle vittime – che coinvolgerà gli interessi dei nostri assistiti, degli enti pubblici e dell’opinione pubblica sarà un pezzo di verità importantissima su chi ha finanziato, favorito, coordinato e ottimizzato il risultato politico della strage".

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