Strage del Pilastro, lo sfregio Insulti all’Arma sulla lapide

Imbrattato il monumento ai tre carabinieri uccisi dalla banda della Uno Bianca

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Vandalizzata al Pilastro la lapide in memoria dei tre carabinieri Mauro Mitilini, Andrea Moneta e Otello Stefanini, uccisi dalla banda della Uno bianca il 4 gennaio 1991. Gli autori del gesto hanno imbrattato il monumento con scritte offensive (foto) rivolte all’Arma e all’eccidio dei giovani militari. Ad accorgersi del danneggiamento, un volontario dell’Associazione nazionale carabinieri, che l’ha subito segnalato al 112. Allertata la polizia locale, i carabinieri hanno avviato accertamenti per risalire ai responsabili del gesto.

Così commenta Simonetta Saliera, già presidente dell’Assemblea legislativa regionale: "Sono vicina a Rosanna Zecchi e a coloro che hanno sofferto per la barbarie antidemocratica della banda della Una Bianca, una delle pagine più oscure e violente della nostra democrazia repubblicana. L’imbrattamento della lapide che ricorda i tre carabinieri è un’offesa a tutti noi, ai bolognesi e a quanti credono in una democrazia matura e compiuta". "Spero che i responsabili di questo ignobile gesto vengano identificati e perseguiti", afferma Ludovico Mitilini, fratello di Mauro.

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