REDAZIONE BOLOGNA

Strage di Suviana, dimesso il ferito di 42 anni

Leonardo Raffreddato, ferito grave nell'incidente alla centrale idroelettrica di Bargi, è stato dimesso dall'ospedale. Procura indaga sulle cause della tragedia.

Strage di Suviana, dimesso il ferito di 42 anni

Leonardo Raffreddato, 42 anni, uno dei feriti più gravi dell’incidente sul lavoro alla centrale idroelettrica di Bargi sul lago di Suviana, è stato dimesso nei giorni scorsi dall’ospedale Bufalini di Cesena. Era ricoverato nel centro grandi ustionati dell’ospedale per le ustioni riportate su circa il venti per cento del corpo, in modo particolare sulle mani, particolarmente profonde. A complicare il quadro clinico c’erano state problematiche al sistema respiratorio, provocate dall’inalazione subita di fumi e gas roventi. Benché dimesso, rimane in cura. Si è affidato all’avvocato Lorenzo Valgimigli, che potrà partecipare agli accertamenti disposti dalla Procura per far luce sulle cause di quanto avvenuto.

Intanto due tecnici di Terna saranno nominati dalla Procura di Bologna per analizzare i dispositivi elettronici e informatici - tra cui presumibilmente anche il sistema ‘Scada’ (le due ‘scatole nere’) - della centrale idroelettrica Enel Green Power del lago di Suviana a Bargi, sequestrati dopo il 9 aprile scorso, quando, in seguito a un’esplosione devastante, sono morte sette persone e altre sei sono rimaste ferite. La Procura, con i pm Flavio Lazzarini e Michela Guidi, procede per disastro colposo, omicidio colposo sul lavoro plurimo e lesioni colpose sul lavoro, a carico di ignoti.