Strage Ustica anniversario Bologna, Mattarella: "Ferita mai sanata, si ricerchi la verità"

Il sindaco Merola durante il 41esimo anniversario: "Il Governo aiuti la magistratura nella nuova inchiesta"

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Bologna, 27 giugno 2021 - Oggi si celebra il 41esimo anniversario della strage di Ustica del 27 giugno 1980. Come ogni anno, si ricordano dunque le vittime di quel terribile evento, nel quale il Dc-9 Itavia partito da Bologna e diretto a Palermo si inabissò nel Tirreno con 81 persone a bordo. «La strage di quarantuno anni or sono, nel cielo di Ustica, è impressa nella coscienza degli italiani come una tragedia straziante, che ha strappato alla vita ottantuno persone indifese, che ha gettato in un dolore indicibile i loro familiari, che ha lasciato la Repubblica senza una verità univoca capace di ricomporre appieno il quadro delle circostanze e dei responsabili». È un passaggio nel messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell'anniversario. Che a Bologna, come ogni anno, si è celebrato questa mattina alle 11 a Palazzo D'Accursio. In una cerimonia alla quale hanno partecipato il sindaco di Bologna, Virginio Merola, l'associazione dei parenti delle vittime, con la presidente Daria Bonfietti, l'assessore della giunta regionale dell'Emilia-Romagna Irene Priolo e il sindaco di Palermo Leoluca Orlando.

Strage di Ustica, 41esimo anniversario, il messaggio del Presidente Mattarella

Nel corso del suo messaggio ai famigliari delle vittime per la strage di Ustica del giugno 1980, oltre al doloro per quei tremendi avvenimenti, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio chiaro a tutti coloro che da anni lavorano per la ricerca della verità su Ustica. "La Repubblica sente come dovere inderogabile la permanente espressione della solidarietà e l'impegno per una più completa ricostruzione dei fatti", ha detto il Presidente. "Il tempo trascorso non sanerà mai la ferita - ha proseguito Matterella -, ma consolida il legame di solidarietà umana e il sentimento di vicinanza verso chi ha tanto ingiustamente sofferto. Accanto ad esso cresce il senso di riconoscenza per l'impegno civile che i familiari sono stati capaci di esprimere, promuovendo la ricerca della verità anche di fronte a condotte opache e ostruzionistiche, incoraggiando gli uomini dello Stato che sono stati capaci di compiere passi importanti". 

Strage di Ustica, 41esimo anniversario, le parole della Presidente del Senato

«Ustica è un nome che ogni anno rievoca dolore e indignazione in tutto il Paese. Ma dopo 41 anni, le uniche parole che contano sono verità, conoscenza e trasparenza. Per questo, da inizio legislatura, mi sono impegnata a rendere accessibili gli atti delle Commissioni parlamentari di inchiesta del Senato. E fino ad oggi, sono 134mila le pagine desecretate. Un traguardo importante al quale possiamo e dobbiamo dare un seguito. L'obiettivo è conoscere tutta la verità e, finché non sarà raggiunto, il mio impegno non verrà mai meno, per onorare la memoria delle 81 vittime innocenti e il debito morale che l'Italia ha nei confronti dei loro familiari». Questo è il messaggio rivolto dalla Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando la strage del 27 giugno 1980.

Strage di Ustica, 41esimo anniversario, il ricordo del Presidente della Camera

In occasione dell'anniversario della strage del giugno 1980, anche il Presidente della Camera Roberto Fico ha inviato il suo messagio ai familiari delle vittime. "A distanza di 41 anni da quel 27 giugno 1980 abbiamo più che mai il dovere di ribadire l'impegno permanente ed incondizionato volto ad accertare cause e responsabilità della strage di Ustica, in cui persero la vita 81 persone", ha detto Fico. "Alcuni tasselli sono oramai acquisiti, e contribuiscono alla definizione di una verità giudiziaria e storica. Ciascuna istituzione deve ora adoperarsi perché gli altri tasselli emergano e siano posti nel giusto ordine" ha concluso il Presidente della Camera

Strage di Ustica, il sindaco Merola: "Draghi ci aiuti, noi non dimentichiamo"

"Uniti nel ricordo di quello che è accaduto nei cieli del mar Tirreno 41 anni fa, di ciò che unisce le nostre due città Bologna e Palermo, della richiesta che rinnoviamo al Governo e agli stati alleati dell'Italia di collaborare con la magistratura italiana che dal 2008 ha riaperto l'inchiesta su quello che - non ci stancheremo mai di dirlo - è stato un atto di guerra in tempi di pace". Quiesto è stato invece il messaggio del sindaco di Bologna, Virginio Merola, che questa mattina, nella Sala Consiliare di Palazzo D'Accursio ha incontrato i parenti delle vittime di Ustica nel 41 anniversario della strage. 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro