Street art sul palazzo degradato. Il Guercino: "Serve decoro"

Il titolare Giancarlo Morisi: "Nessuna polemica, l’amministrazione lo sa: diamo un segnale sulla bellezza necessaria in Bolognina"

Migration

"Se c’era un po’ di polemica in quella frase? No, è stata forse una goliardata. O forse no". Sorride Giancarlo Morisi, storico titolare dell’hotel ‘Guercino’ di via Serra, che ieri sera assieme all’amministrazione comunale (c’era anche il sindaco Matteo Lepore), all’Acer con il presidente Marco Bertuzzi e al Quartiere con la presidente Federica Mazzoni ha inaugurato il bel murale di ‘Giallo’, al secolo Gianluca Cresciani, uno stuolo di copertetappeti (veri) che si arrampicano sul palazzo di edilizia popolare assieme a rami disegnati, un giardino verticale che vede le stesse coperte di lana anche stese sui cavi. Proprio di fronte al ‘Guercino’. "Ci hanno appena detto che il cappotto con il ‘110’ lo fanno a fine anno – racconta Morisi –. E io dico finalmente, quell’intonaco manca per metà e casca a pezzi. Ma queste cose l’amministrazione le sa, nessuna polemica, ne avevo parlato con l’ex presidente di Quartiere Daniele Ara e ci sembrava giusto dare un segnale con questa bella iniziativa di un importante street artist". Morisi aveva scritto su Facebook due giorni fa: "Quando capisci che il palazzo di fronte al tuo hotel ha freddo, e tu gli fai mettere delle coperte".

Il palazzone peraltro non è assolutamente disabitato, anzi: per metà è occupato da famiglie. "Qual è il vero messaggio? Che se il privato si mette assieme al pubblico e vuole creare qualcosa si può fare, e via Serra può essere un buon esempio – aggiunge Morisi –. Un albergo come il nostro non può essere bello dentro e fuori no. Siamo circondati da circa 150 appartamenti nuovi di case popolari, va bene ma chiediamo sia al Comune sia ad Acer di avere sempre la stessa attenzione al decoro urbano. Non sarebbe male, è un vantaggio per tutti. Detto questo, ringrazio Lepore, Mazzoni, Ara e Bertuzzi per l’aiuto e l’attenzione". Con i rappresentati delle istituzioni ieri sera c’erano anche i portavoce di ‘I love Bolognina’, dell’associazione Serendippo e del comitato ‘Strade degli Artisti’ della Bolognina.

L’opera, frutto di un patto di collaborazione tra l’Hotel Guercino e il quartiere Navile, è stata realizzata dall’artista Gianluca Cresciani di CasadarT (Torino), già conosciuto a Bologna per aver realizzato il murale del Liceo Sabin. "Attraverso questa nuova opera – spiega il Comune – l’artista vuole simbolicamente proteggere dal freddo il palazzo di via Serra grazie all’installazione di coperte patchwork, in attesa del cappotto di Acer".

pa. ros.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro